Israele-Gaza: cresce la contestazione internazionale al progetto di occupazione.

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Striscia di Gaza: Aiuti dall'Italia, ma il futuro è incerto
La situazione nella Striscia di Gaza rimane tesa, con l'avvio della missione italiana per il lancio di aiuti umanitari. Il programma di consegna degli aiuti dovrebbe iniziare da Gaza City, la città più colpita dal conflitto.
Parallelamente, crescono le resistenze internazionali al piano di occupazione israeliano. Dopo l'Italia, anche altri Paesi come il Canada hanno espresso pubblicamente la loro opposizione a una soluzione che preveda l'occupazione prolungata della Striscia.
Le prospettive di un accordo di pace appaiono sempre più lontane. Il senatore Rubio ha dichiarato che, a suo avviso, raggiungere un accordo con Hamas è diventato ancora più difficile dopo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte del presidente francese Macron. "Il riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese in questo momento", ha affermato Rubio, "mina gli sforzi per una soluzione negoziata e incentiva ulteriormente Hamas."
L'iniziativa italiana rappresenta un raggio di speranza per la popolazione civile stremata, ma la complessità della situazione politica e la frammentazione degli attori coinvolti rendono il futuro della Striscia di Gaza estremamente incerto. Resta fondamentale garantire l'accesso umanitario e lavorare per una soluzione duratura che rispetti i diritti di tutti.
Per approfondire le questioni geopolitiche legate al conflitto, si può consultare un'analisi del ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale).
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