Pesce scorpione avvistato a Santa Caterina di Nardò: scattano le ricerche

Allarme nel Salento: Pesce scorpione avvistato, attivato numero di telefono per segnalazioni
Un pericoloso pesce scorpione, specie aliena velenosa per l'uomo, è stato avvistato nel mare di Santa Caterina di Nardò, in Puglia. L'allarme è scattato dopo che uno speleosub e un biologo marino, durante un'immersione scientifica, hanno filmato l'esemplare. Per facilitare la segnalazione di eventuali ulteriori avvistamenti, è stato attivato un numero di telefono dedicato.
L'evento, avvenuto in questo 2024, ha mobilitato le autorità competenti e gli esperti. Il pesce scorpione, noto per le sue spine velenose che possono causare dolori intensi e reazioni allergiche, rappresenta una seria minaccia per la fauna locale e per i bagnanti.
La scoperta ha sottolineato l'importanza della sorveglianza e del monitoraggio costante degli ecosistemi marini. L'immersione con finalità scientifiche si è trasformata in una missione di emergenza, sottolineando la necessità di collaborare attivamente per contrastare la diffusione di specie aliene invasive.
"Si tratta di una situazione che richiede massima attenzione", ha spiegato il biologo marino coinvolto nell'avvistamento, "la presenza di questo pesce rappresenta un rischio concreto per la salute pubblica e per l'equilibrio dell'ecosistema. Stiamo lavorando con le autorità per pianificare la cattura dell'esemplare nei prossimi giorni e per monitorare attentamente l'area."
Le operazioni di cattura saranno condotte con la massima cura, al fine di evitare ulteriori rischi. Nel frattempo, si raccomanda ai bagnanti di prestare attenzione e di evitare il contatto con eventuali pesci sospetti. Qualsiasi avvistamento deve essere immediatamente segnalato tramite il numero di telefono dedicato, attivo 24 ore su 24.
L'importanza della collaborazione tra cittadini e autorità è fondamentale per garantire la sicurezza e proteggere l'ambiente marino. La diffusione di informazioni accurate e tempestive è cruciale per contenere il rischio legato alla presenza di questa specie aliena. Si spera che la tempestività dell'intervento e la collaborazione di tutti contribuiranno ad evitare ulteriori problemi.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si consiglia di consultare i siti web degli enti competenti per la tutela dell'ambiente marino.
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