Ucraina, l'ex vicepremier accusa: "Il summit rilancia Putin, le sanzioni erano la vera arma".
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"L'Ucraina non riconoscerà mai l'occupazione": l'intervista esclusiva a Ivanna Klympush-Tsintsadze
Roma, [Data corrente] - In un momento di alta tensione geopolitica, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Ivanna Klympush-Tsintsadze, ex vicepremier ucraina, per fare luce sulla situazione attuale nel suo paese e sulle prospettive future.
Klympush-Tsintsadze è stata categorica riguardo alla possibilità di un riconoscimento formale dell'occupazione russa. "Per qualunque persona del mio Paese," ha affermato con voce ferma, "sarebbe assolutamente impossibile riconoscere un'occupazione legalizzata dopo una invasione criminale. La nostra integrità territoriale non è negoziabile." BR La sua dichiarazione arriva in un periodo in cui la comunità internazionale osserva con preoccupazione gli sviluppi sul campo, con annessioni territoriali russe non riconosciute dalla maggior parte dei paesi.
L'ex vicepremier ha inoltre espresso forti riserve sul recente vertice che ha visto coinvolto il presidente russo Vladimir Putin. "Questo vertice, a mio avviso, è una sorta di resurrezione politica per Putin," ha dichiarato. "Ritengo che si potesse evitare o mitigare la sua influenza attraverso sanzioni più mirate e immediate."BR Ha poi aggiunto che la mancanza di una risposta unitaria e decisa da parte della comunità internazionale ha, a suo dire, incoraggiato l'aggressività russa.
Klympush-Tsintsadze ha sottolineato l'importanza del sostegno occidentale all'Ucraina. "Abbiamo bisogno di armi, aiuti umanitari e supporto diplomatico. La nostra lotta è per la libertà e la democrazia, valori che condividiamo con il mondo libero." BR Ha concluso esprimendo fiducia nella resilienza del popolo ucraino e nella sua determinazione a difendere la propria sovranità.
L'intervista a Ivanna Klympush-Tsintsadze offre uno spaccato cruciale sulla percezione della leadership ucraina in questo momento critico e sottolinea l'importanza di un impegno costante della comunità internazionale per una soluzione pacifica e giusta del conflitto.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito del Parlamento ucraino: https://www.rada.gov.ua/en
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