
Intervista a Ivanna Klymbush-Tsyntsadze: "Un cattivo accordo con la Russia mette a rischio l'Europa"
L'ex vicepremier ucraina, in un'intervista esclusiva, condanna qualsiasi forma di riconoscimento dell'occupazione russa e avverte sui pericoli di un accordo di pace sfavorevole.Ivanna Klymbush-Tsyntsadze, ex vicepremier ucraina, ha rilasciato una dichiarazione forte e chiara: nessun accordo di pace che legittimi l'occupazione russa in Ucraina è accettabile. In un'intervista rilasciata questa settimana, la Klymbush-Tsyntsadze ha sottolineato l'importanza di una posizione ferma contro l'aggressione russa e ha avvertito sui potenziali pericoli per la sicurezza dell'Europa di un accordo di compromesso che sacrifichi la sovranità ucraina.
"Per qualunque persona del mio Paese sarebbe impossibile riconoscere un’occupazione legalizzata dopo un’invasione criminale", ha dichiarato l'ex vicepremier, sottolineando l'inaccettabilità di qualsiasi soluzione che premi l'aggressore. "Un tale accordo non solo tradirebbe il popolo ucraino, ma rappresenterebbe un pericoloso precedente per l'intera Europa, aprendo la strada a future aggressioni e destabilizzando ulteriormente la regione".
Klymbush-Tsyntsadze ha evidenziato la necessità di un'azione internazionale decisa per garantire che la Russia sia chiamata a rispondere delle sue azioni. Ha invitato la comunità internazionale a mantenere una posizione unita e a fornire all'Ucraina il sostegno necessario per difendere la propria sovranità e integrità territoriale. "Un cattivo accordo mette in pericolo la sicurezza futura dell’Europa", ha ripetuto con forza, invitando a riflettere sulle conseguenze a lungo termine di un possibile accordo che ignori i principi fondamentali del diritto internazionale.
La sua analisi si concentra sulla necessità di una soluzione che rispetti il diritto internazionale e garantisca la giustizia per le vittime dell'aggressione russa. L'ex vicepremier ha evidenziato la cruciale importanza del rispetto dei confini internazionalmente riconosciuti e dell'inviolabilità della sovranità nazionale. Un accordo che non rispetti questi principi, secondo Klymbush-Tsyntsadze, non sarebbe solo ingiusto, ma anche profondamente pericoloso per la pace e la sicurezza a lungo termine in Europa.
Le parole di Ivanna Klymbush-Tsyntsadze rappresentano un monito importante per i leader internazionali coinvolti nei negoziati di pace. La sua esperienza e la sua profonda conoscenza della situazione in Ucraina offrono una prospettiva preziosa e un avvertimento che non dovrebbe essere sottovalutato. La sicurezza dell'Europa, conclude l'ex vicepremier, dipende dalla capacità di difendere i principi fondamentali del diritto internazionale e di opporsi con fermezza all'aggressione russa.
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