Affidopoli: Ricci replica sulle chat con Santini – "Nessun problema"

Lo scandalo Affidopoli nelle Marche: Elly Schlein blinda Santini, nonostante le accuse di Ricci
Un'ombra pesante si staglia sulla campagna elettorale nelle Marche. L'ex collaboratore del candidato alla presidenza della Regione, Francesco Santini, è coinvolto nell'inchiesta Affidopoli, indagato per concorso in corruzione. Le accuse arrivano direttamente da Alessandro Ricci, che ha denunciato presunte irregolarità e scambi di messaggi compromettenti.
Ricci, interrogato dagli inquirenti, ha fornito dettagli sulle sue conversazioni con Santini, sottolineando la necessità di fare chiarezza sulla vicenda. In una dichiarazione rilasciata alla stampa, si è detto sereno, affermando di aver già fornito tutte le spiegazioni necessarie agli inquirenti: “Le mie chat con Santini? Sono sereno, ho già chiarito”. Una dichiarazione che, però, non placa le polemiche.
La situazione si fa ancor più complessa per l'intervento di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che ha scelto di blindare la candidatura di Santini. Una decisione che sta suscitando forti critiche da parte dell'opposizione, con accuse di protezione e di mancanza di trasparenza. Il Movimento 5 Stelle, in particolare, non intende mollare la presa e promette di approfondire la vicenda, chiedendo maggiore chiarezza sulle presunte irregolarità.
La scelta di Schlein di mantenere la fiducia in Santini nonostante le accuse è un segnale forte, che potrebbe avere conseguenze importanti sulla campagna elettorale. L'opinione pubblica è divisa, con chi ritiene che sia necessario attendere l'esito delle indagini prima di prendere posizioni definitive e chi, invece, condanna fermamente la scelta del PD, accusandolo di minimizzare un'inchiesta che potrebbe portare alla luce gravi irregolarità nell'ambito dell'affidamento dei minori.
L'inchiesta Affidopoli continua a tenere banco, mettendo in discussione non solo la candidatura di Santini, ma anche la credibilità delle istituzioni regionali. I prossimi sviluppi sono attesissimi, con l'opinione pubblica che aspetta di capire se le accuse di Ricci saranno confermate o smentite.
La vicenda mette in luce la difficoltà di conciliare la presunzione di innocenza con la necessità di garantire trasparenza e correttezza nelle istituzioni. Un dilemma che mette a dura prova la politica marchigiana e che lascia aperto un profondo punto interrogativo sul futuro della campagna elettorale.
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