Ecco un titolo riformulato: **Guerra Israele-Gaza: Aggiornamenti e la UE chiede lo stop agli insediamenti israeliani in Cisgiordania.**
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L'UE Rilancia l'Appello: "Israele, Ferma la Costruzione di Insediamenti in Cisgiordania"
Bruxelles, [Data odierna] - L'Unione Europea ha nuovamente espresso la sua profonda preoccupazione per la continua espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, ribadendo un fermo appello al governo israeliano affinché cessi immediatamente tali attività. La posizione dell'UE è che la costruzione di insediamenti rappresenta una violazione del diritto internazionale e mina la possibilità di una soluzione a due Stati, ostacolando così il raggiungimento di una pace duratura e sostenibile tra israeliani e palestinesi.
L'Alto Rappresentante per la Politica Estera dell'UE ha dichiarato: "La costruzione di insediamenti illegali non fa altro che esacerbare le tensioni sul territorio e allontana ulteriormente le prospettive di un dialogo significativo tra le parti. L'Unione Europea chiede un'inversione di rotta e l'adozione di misure concrete per promuovere la fiducia e la cooperazione".
L'UE continua a monitorare attentamente la situazione sul campo e si impegna a sostenere gli sforzi internazionali volti a favorire la ripresa dei negoziati di pace. Parallelamente, l'Unione Europea sottolinea l'importanza di garantire la sicurezza e il benessere di tutti i civili, sia israeliani che palestinesi, e di rispettare i diritti umani in tutte le circostanze.
La questione degli insediamenti rimane un punto critico nelle relazioni tra l'UE e Israele, con l'Unione che insiste sulla necessità di rispettare il diritto internazionale come fondamento per una soluzione pacifica del conflitto. L'UE si offre di sostenere iniziative concrete che favoriscano la ripresa dei colloqui e la costruzione di un futuro di pace, sicurezza e prosperità per entrambe le popolazioni.
Il blocco europeo ha ribadito che gli insediamenti nei territori palestinesi occupati sono illegali secondo il diritto internazionale e rappresentano un ostacolo alla pace.
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