Schillaci scioglie la commissione No vax

Schillaci firma il decreto: fine della commissione Covid No Vax
Nonostante le pressioni di Fratelli d'Italia, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha confermato la firma del decreto che scioglie la commissione tecnico-scientifica Covid. La decisione, fortemente voluta dal Ministro, pone fine al mandato dell'organismo che, secondo Schillaci, non ha più ragione d'essere nell'attuale contesto pandemico. La scelta è stata preceduta da una richiesta da parte di esponenti di Fratelli d'Italia di non procedere con la revisione delle nomine all'interno della commissione. Tuttavia, il Ministro ha ritenuto prioritario garantire un approccio rigorosamente scientifico alla gestione della salute pubblica.
In una dichiarazione ufficiale rilasciata questa mattina, Schillaci ha sottolineato l'importanza di difendere la salute pubblica con rigore scientifico e di allinearsi con le evidenze scientifiche più aggiornate. "La situazione pandemica è cambiata – ha affermato il Ministro – e la commissione, così come attualmente composta, non rispecchia più le esigenze del momento. È necessario garantire che le decisioni in materia di sanità pubblica siano basate su prove concrete e non su posizioni ideologiche o pregiudizi".
La decisione di sciogliere la commissione rappresenta una svolta significativa nella gestione della pandemia da Covid-19 in Italia. La scelta di Schillaci, che si è sempre distinto per un approccio pragmatico e basato sulle evidenze scientifiche, è stata accolta con favore da molti esperti del settore, che hanno sottolineato la necessità di un rinnovamento degli organismi di consulenza in materia sanitaria.
La chiusura della commissione, però, non significa la fine delle attività di monitoraggio e prevenzione. Il Ministero della Salute assicura che continuerà a monitorare attentamente la situazione epidemiologica e a collaborare con le istituzioni internazionali per garantire la sicurezza sanitaria del Paese.
L'attenzione è ora rivolta alla definizione di nuove strategie e all'implementazione di politiche sanitarie innovative, sempre in linea con le più recenti scoperte scientifiche e con il fine ultimo di tutelare la salute di tutti i cittadini.
La scelta di Schillaci segna dunque una netta presa di posizione contro le posizioni No Vax, ribadendo l'importanza di un approccio basato sulla scienza e sulle evidenze disponibili per la gestione delle emergenze sanitarie. Questa decisione potrebbe avere importanti ripercussioni sulla politica sanitaria italiana, aprendo la strada a un nuovo capitolo nella gestione delle emergenze sanitarie del Paese. Il Ministro ha inoltre confermato l'intenzione di rivedere e riorganizzare le strutture di consulenza sanitaria in modo da garantire un'efficacia maggiore e un costante aggiornamento delle strategie.
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