**Pace, non tregua: Trump e Putin concordi sulla necessità di una soluzione al conflitto.**

**Pace, non tregua: Trump e Putin concordi sulla necessità di una soluzione al conflitto.**

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Dopo il Vertice in Alaska: Tensioni e Alleanze si Ridefiniscono

Roma, [data odierna] - L'eco del vertice in Alaska risuona ancora forte, con ripercussioni immediate sullo scenario geopolitico. Domani, la Coalizione dei Volenterosi si riunirà per delineare le prossime strategie, con un focus particolare sulla situazione ucraina. Anche la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà collegata all'incontro, segno dell'impegno italiano nel trovare una soluzione condivisa.

I leader dell'Unione Europea sembrano compatti nel sostenere l'Ucraina, ribadendo la necessità di una collaborazione trilaterale. Un punto cruciale è l'esclusione di qualsiasi veto sull'adesione di Kiev all'Unione Europea e alla NATO. La posizione è chiara: l'Ucraina ha diritto a scegliere il proprio futuro e ad aderire alle alleanze che ritiene più opportune.

Lunedì prossimo, il Presidente ucraino Zelensky sarà a Washington per incontrare il Presidente degli Stati Uniti. L'incontro sarà cruciale per definire il supporto americano all'Ucraina, sia in termini militari che economici. La posta in gioco è alta e l'esito di questo incontro potrebbe avere un impatto significativo sul corso del conflitto.

Nonostante le speranze di alcuni, il presunto incontro tra Trump e Putin non sembra aver portato a un accordo concreto. Trump ha dichiarato di aver "stabilito con Putin che serve la pace, non una tregua", una dichiarazione che lascia spazio a interpretazioni e solleva interrogativi sulla reale natura del dialogo.

I media ucraini non hanno risparmiato critiche al vertice in Alaska, definendolo "disgustoso e inutile". Tale reazione evidenzia la crescente frustrazione di Kiev di fronte a un processo diplomatico che, ai loro occhi, non produce risultati tangibili. La fiducia nella capacità della comunità internazionale di risolvere la crisi sembra vacillare, alimentando il timore di un'escalation del conflitto.

L'incertezza regna sovrana e le prossime settimane saranno decisive per capire se la diplomazia prevarrà o se il conflitto si intensificherà ulteriormente.

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(16-08-2025 15:41)