Governo e Schillaci in disaccordo sullo scioglimento del comitato No Vax

Governo e Schillaci in disaccordo sullo scioglimento del comitato No Vax

No Vax, Comitato Sciolto: Scontro Aperto tra Meloni e Schillaci

Lo scioglimento del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza Covid-19 ha acceso una dura polemica tra il Premier Giorgia Meloni e il Ministro della Salute Orazio Schillaci. La decisione, annunciata ieri dal Ministero, ha sorpreso Palazzo Chigi, che ha espresso forte dissenso.

"La scelta di sciogliere il Comitato non è stata concordata con la Presidenza del Consiglio", ha dichiarato una fonte di Palazzo Chigi, sottolineando la mancanza di consultazione preventiva. La Premier Meloni, pur apprezzando il lavoro svolto dal Comitato nel corso dell'emergenza sanitaria, ha espresso perplessità sulla tempistica e sulle modalità dello scioglimento, ritenendo che una comunicazione più ampia e condivisa sarebbe stata più appropriata.

Il Ministro Schillaci, dal canto suo, ha difeso la propria decisione, sostenendo che lo scioglimento del Comitato rientra nell'ambito di una riorganizzazione generale del Ministero della Salute, necessaria per affrontare le nuove sfide sanitarie. Ha inoltre sottolineato che il lavoro svolto dal Comitato è stato fondamentale, ma che la fase acuta dell'emergenza è ormai superata, rendendo così la struttura meno necessaria nella sua forma attuale.

La controversia evidenzia una frattura tra due figure chiave del governo. Le dichiarazioni ufficiali, pur mantenendo un tono formale, lasciano trasparire un clima di tensione non indifferente. La vicenda solleva interrogativi sulla gestione della comunicazione governativa e sulla necessità di una maggiore trasparenza nelle decisioni che riguardano ambiti così delicati come la sanità pubblica.

L'opposizione ha colto la palla al balzo, attaccando duramente entrambi i esponenti governativi. Alcuni partiti hanno accusato la Meloni di scarsa attenzione alle questioni sanitarie, mentre altri hanno criticato Schillaci per una gestione poco oculata e poco trasparente. La vicenda, quindi, non si limita ad una semplice diatriba interna al governo, ma si configura come un potenziale punto di debolezza nell'attuale esecutivo.

Resta da capire quali saranno le conseguenze dello scioglimento del Comitato e se il governo riuscirà a superare questa fase di contrasto. La gestione della comunicazione, in questo caso, si rivela cruciale per evitare ulteriori tensioni e per mantenere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Si attende ora una presa di posizione più netta da parte di entrambi i protagonisti, per chiarire la situazione e ristabilire un clima di maggiore serenità all'interno del governo. La vicenda, senza dubbio, sarà oggetto di dibattito politico nelle prossime settimane.

(17-08-2025 01:00)