Israele-Gaza: Netanyahu accusa i manifestanti di sostenere Hamas e incitare a nuovi attacchi.

```html
Sciopero Generale Paralizza il Paese: Ostaggi e Gaza al Centro della Protesta
Roma, [Data odierna] - Un'ondata di scioperi e proteste ha investito l'Italia oggi, con manifestazioni su scala nazionale in risposta al perdurare della crisi israelo-palestinese. Al centro delle rivendicazioni, il rilascio immediato degli ostaggi ancora detenuti e la richiesta di sospensione dell'annunciata nuova operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza. La protesta ha visto blocchi stradali e sit-in che hanno paralizzato la circolazione in diverse città, con conseguenti disagi per i pendolari e l'economia. La polizia ha effettuato 38 arresti in diverse località per resistenza e blocco stradale.
Le tensioni sono ulteriormente aumentate a seguito delle notizie provenienti da Gaza. Fonti mediche locali riferiscono di un raid israeliano su un ospedale di Gaza City, che avrebbe causato almeno 7 vittime. Contemporaneamente, si apprende della morte di un giovane, colpito durante un attacco a una tenda nella stessa città. Le circostanze esatte degli eventi sono ancora oggetto di verifica.
La risposta del governo israeliano non si è fatta attendere. Il Premier ha duramente criticato i manifestanti, accusandoli di "aiutare Hamas a preparare nuovi orrori". Tale affermazione ha immediatamente suscitato aspre polemiche e indignazione tra i rappresentanti delle sigle sindacali e delle organizzazioni umanitarie che hanno promosso lo sciopero generale.
La situazione resta in continua evoluzione, con nuove manifestazioni previste nei prossimi giorni. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione gli sviluppi, auspicando un immediato cessate il fuoco e l'apertura di un dialogo costruttivo tra le parti in conflitto. La redazione continuerà a seguire da vicino gli eventi per fornire aggiornamenti tempestivi e accurati.
Per approfondire la situazione umanitaria a Gaza, si rimanda al sito di UNISPAL.
```(