Bolzano: Infezione da batterio killer, decessi neonatali collegati a contaminazione biberon.

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Tragica Scoperta all'Ospedale di Bolzano: Batterio Killer nei Dispenser per Neonati
Bolzano, 15 Settembre 2024 - Un'ombra di lutto e sgomento avvolge l'Ospedale di Bolzano dopo la tragica morte di alcuni neonati. Le indagini, avviate immediatamente dopo i decessi, hanno portato alla scioccante scoperta: la presenza del batterio Pseudomonas aeruginosa, un patogeno noto per la sua pericolosità, è stata riscontrata nei beccucci e nei dispenser del sapone utilizzato per la pulizia di tettarelle e biberon.BR
Il reparto di Neonatologia è stato immediatamente posto sotto sequestro e sono in corso approfondite operazioni di sanificazione. Le autorità sanitarie locali e nazionali sono al lavoro per ricostruire la catena di eventi che ha portato alla contaminazione. "Siamo profondamente addolorati per questa immane tragedia", ha dichiarato il Direttore Sanitario durante una conferenza stampa. "Stiamo collaborando attivamente con gli inquirenti per fare piena luce sull'accaduto e garantire che simili eventi non si ripetano mai più. La sicurezza dei nostri pazienti è la nostra massima priorità".BR
Al momento, non è ancora chiaro come il batterio sia potuto entrare in contatto con i dispenser. Tra le ipotesi al vaglio, la contaminazione dell'acqua utilizzata per diluire il sapone o un difetto nel sistema di erogazione. La Procura ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. Si sta indagando a 360 gradi per valutare se vi siano state negligenze o violazioni delle procedure di sicurezza.BR
Le famiglie dei neonati deceduti sono state informate e sono supportate da un team di psicologi e assistenti sociali. L'intera comunità è sconvolta e chiede chiarezza e giustizia. Questo drammatico evento solleva interrogativi sulla sicurezza negli ospedali e sull'importanza di controlli rigorosi per la prevenzione di infezioni nosocomiali.BR
Un esperto del settore, interpellato, ha evidenziato come "la Pseudomonas aeruginosa sia un batterio opportunista, particolarmente pericoloso per i soggetti immunodepressi o neonati. La sua presenza in ambienti sanitari richiede massima attenzione e l'applicazione di protocolli di disinfezione rigorosi". Il rischio, sottolinea l'esperto, è che il batterio possa sviluppare resistenze agli antibiotici, rendendo le infezioni ancora più difficili da trattare.BR
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