Il compagno di Karine Cogliati: "Cocaina, poi il malore. Mi sono disfatto del corpo"

Orrore a Lecco: arrestato 46enne per morte di Karine Cogliati

Un uomo di 46 anni è stato arrestato a Lecco con l'accusa di morte in conseguenza di altro reato e occultamento di cadavere. La vittima è Karine Cogliati, la cui scomparsa aveva allertato le forze dell'ordine.

Le indagini, condotte dai Carabinieri di Lecco, hanno portato a una svolta drammatica. L'uomo, che si trovava con la Cogliati la notte della sua scomparsa, ha confessato la sua responsabilità, fornendo dettagli agghiaccianti. Secondo la sua versione dei fatti, Karine Cogliati avrebbe avuto un malore dopo aver assunto cocaina. Invece di chiamare i soccorsi, l'uomo avrebbe preso la drammatica decisione di liberarsi del corpo, occultandolo.

La confessione, supportata da elementi probatori raccolti dagli inquirenti, ha permesso di ritrovare i resti della donna. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica della vicenda e accertare la presenza di eventuali altri coinvolti. L'autopsia sul corpo della vittima sarà fondamentale per determinare le cause esatte del decesso e confermare o smentire gli elementi forniti dal confessore.

"Un gesto inqualificabile, un'assunzione di responsabilità che non cancella la gravità del reato commesso", ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Lecco, sottolineando la necessità di far luce su ogni aspetto del caso. L'arrestato si trova attualmente in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa del processo. La comunità di Lecco è scossa da questo tragico evento, che ha gettato un'ombra di lutto su tutta la città.

La Procura sta lavorando incessantemente per garantire giustizia a Karine Cogliati e alle sue familiari, duramente provate da questa immane tragedia. L'inchiesta, complessa e delicata, proseguirà nelle prossime settimane con l'acquisizione di ulteriori elementi investigativi. Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda non appena disponibili.

La gravità della situazione richiede la massima riservatezza per non compromettere le indagini in corso.

Si invita la cittadinanza a evitare ogni speculazione e a rispettare il dolore della famiglia Cogliati in questo momento di profondo lutto.

(21-02-2025 21:19)