Cutro: Lutto e memoria, il vicepresidente CEI si scusa.

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Cutro, il Buio Non Cancella la Memoria: Veglia Commovente per le Vittime del Naufragio

Cutro (KR) - Una notte di profondo dolore e raccoglimento ha avvolto Cutro, teatro della tragedia del naufragio di fine febbraio. Al buio, rischiarato solo dalla fioca luce delle candele, sopravvissuti e familiari delle vittime si sono riuniti per ricordare i loro cari, inghiottiti dalle acque a pochi metri dalla costa calabrese. BRLa veglia, carica di emozione, si è svolta nel luogo simbolo del dolore, con le foto dei 35 minori scomparsi esposte, straziante testimonianza di vite spezzate troppo presto. BRTra le mani, stretti con amorevole cura, alcuni oggetti recuperati dal mare, simboli tangibili di un passato improvvisamente interrotto.

Il silenzio, pesante e denso, è stato interrotto solo da singhiozzi e preghiere, mentre i nomi delle vittime venivano scanditi uno ad uno, per non dimenticare. BRIl vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), presente alla cerimonia, ha espresso parole di profondo cordoglio e vicinanza alla comunità colpita. "Vi chiedo perdono", ha detto con voce rotta dall'emozione, un gesto simbolico di espiazione per un dramma che ha scosso le coscienze.

La veglia di Cutro non è solo un momento di lutto, ma anche un grido di speranza. Un impegno solenne a non dimenticare e a lavorare affinché tragedie simili non si ripetano più. BRUn monito costante alla necessità di politiche migratorie più umane e responsabili, capaci di tutelare la vita e la dignità di ogni essere umano.

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(26-02-2025 13:27)