**X nei guai per presunte irregolarità IVA: il caso Twitter incombe.**

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Gdf Milano: Stretta su X, Contestata IVA per 12,5 Milioni di Euro

Milano - La Guardia di Finanza di Milano ha concluso una verifica fiscale nei confronti di Twitter, ora nota come X, contestando il mancato versamento dell'IVA per un importo di 12,5 milioni di euro. L'indagine, protrattasi per diversi mesi, ha messo in luce una presunta pratica di "permuta" tra beni differenti.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la piattaforma X avrebbe offerto servizi digitali ai propri utenti in cambio dell'acquisizione e dell'utilizzo a fini commerciali dei loro dati personali. Questa operazione, stando alla tesi della Guardia di Finanza, configura una permuta, ovvero uno scambio di beni che, in quanto tale, è soggetto all'Imposta sul Valore Aggiunto.

La contestazione riguarda il periodo d'imposta [periodo d'imposta dell'anno in corso], durante il quale, secondo le Fiamme Gialle, X non avrebbe versato l'IVA dovuta su tale "permuta". La cifra contestata, pari a 12,5 milioni di euro, rappresenta l'IVA non versata calcolata su un valore complessivo dei servizi digitali forniti e dei dati acquisiti.

La vicenda solleva importanti questioni in merito alla tassazione dei servizi digitali e all'utilizzo dei dati personali da parte delle grandi piattaforme online. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se X deciderà di contestare l'accertamento dell'Agenzia delle Entrate.

Al momento, la responsabilità della vicenda ricade su X, in quanto successore legale di Twitter Inc. Sarà interessante capire se l'azienda guidata da [nome del CEO di X, se disponibile pubblicamente] si farà carico del debito o intraprenderà azioni legali per contestare la pretesa del Fisco italiano.

Aggiornamenti seguiranno.

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(25-02-2025 22:05)