Protesta all'ONU: delegati abbandonano l'aula durante il discorso del rappresentante russo.
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Protesta all'ONU: Bandiere Ucraine e Tatare sventolano mentre l'Ambasciatore Russo prende la parola
Ginevra - Momenti di forte tensione al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Durante l'intervento dell'ambasciatore russo, numerosi delegati hanno abbandonato l'aula in segno di protesta, esponendo all'esterno bandiere ucraine e tatare.
La dimostrazione, avvenuta quest'anno, è stata ripresa in un video che sta rapidamente circolando sui social media e sui canali di informazione. Le immagini mostrano i delegati che lasciano la sala in silenzio, per poi posare di fronte al Palazzo delle Nazioni con le bandiere, simbolo di solidarietà con l'Ucraina e il popolo tataro di Crimea.
Questo gesto arriva in un momento di particolare fragilità per il Consiglio, anche alla luce della decisione, presa alcuni anni fa, dall'amministrazione Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'organismo. La mossa aveva suscitato forti critiche a livello internazionale.
La protesta odierna evidenzia le profonde divisioni all'interno della comunità internazionale riguardo al conflitto in Ucraina e alla situazione dei diritti umani in Crimea. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore. La situazione rimane tesa, con il Consiglio che si trova a dover gestire delicate questioni diplomatiche.
Aggiornamenti seguiranno.
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