L'assedio di Latakia: 70 morti negli scontri con l'esercito siriano. Video choc.
Siria: 70 morti negli scontri a Latakia, video choc della sparatoria
Latakia, Siria - La situazione in Siria continua a precipitare. Secondo quanto riportato dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, almeno 70 persone sono morte negli scontri avvenuti ieri, nel governatorato di Latakia, tra residenti e forze leali al regime di Assad. Gli scontri, di cui circola un terrificante video che mostra una violenta sparatoria, sarebbero iniziati nel pomeriggio di ieri nel municipio di Beit Ana.
Secondo le testimonianze raccolte, la violenza è scoppiata quando alcuni residenti hanno tentato di impedire l'arresto di una persona sospettata di traffico di armi. La situazione è rapidamente degenerata in una vera e propria battaglia, con l'utilizzo di armi da fuoco da entrambe le parti. Il video, diffuso sui social media, mostra scene di panico e caos, con persone che corrono per mettersi al riparo dal fuoco incrociato. L'autenticità del video non è stata ancora verificata in modo indipendente, ma la sua diffusione sta alimentando le preoccupazioni sulla gravità della situazione.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani, una fonte indipendente che monitora la guerra civile siriana, ha denunciato la violenza eccessiva da parte delle forze governative. L'organizzazione ha sottolineato la necessità di un'inchiesta indipendente sugli eventi di ieri e ha chiesto alle autorità internazionali di intervenire per porre fine alla spirale di violenza. Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte del governo siriano sugli scontri di Beit Ana.
La guerra civile siriana, iniziata nel 2011, ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone e ha provocato una crisi umanitaria senza precedenti. La situazione a Latakia, una zona tradizionalmente considerata più stabile rispetto ad altre regioni del paese, evidenzia come la violenza continui a imperversare in diverse aree della Siria, minacciando la sicurezza e la stabilità dell'intera regione. La comunità internazionale è chiamata ad affrontare con urgenza la crisi siriana per evitare ulteriori spargimenti di sangue e sofferenza.
Aggiornamenti sulla situazione sono attesi nelle prossime ore.
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