Femminicidio: Teresa Manente avverte sul rischio di una legge solo "di facciata"
Intervista all’avvocata Teresa Manente: “Sul femminicidio, una svolta, ma non resti uno spot”
“Per la prima volta si parla di violenza sociale e strutturale, ma servono strumenti per rendere efficace la norma.” Così Teresa Manente, avvocata esperta nel campo delle aggressioni contro le donne, commenta l’evoluzione legislativa in materia di femminicidio e violenza di genere. In un’intervista rilasciata oggi, l’avvocata ha sottolineato l’importanza del riconoscimento della violenza come fenomeno strutturale e sociale, un passo avanti fondamentale, ma non sufficiente.
Manente ha evidenziato come la definizione legislativa del femminicidio rappresenti una svolta significativa, consentendoun approccio più incisivo nella lotta contro la violenza sulle donne. “È indubbio che la norma sul femminicidio abbia rappresentato un progresso, finalmente si riconosce la specificità e la gravità di questi delitti,” ha affermato. “Tuttavia, il rischio è che rimanga uno spot, una dichiarazione di principio senza una reale efficacia pratica.”
L’avvocata ha poi puntato l’attenzione sulla necessità di strumenti concreti per rendere effettivamente operativa la legge. “Serve un potenziamento delle forze dell’ordine, una maggiore formazione per gli operatori, ma soprattutto un intervento incisivo sulla prevenzione, che parta dalla sensibilizzazione sin dalle scuole.” Ha inoltre sottolineato la necessità di una maggiore attenzione al supporto alle vittime, non solo dal punto di vista giudiziario, ma anche dal punto di vista psicologico e sociale.
“Dobbiamo creare una rete di protezione realmente efficace, in grado di sostenere le donne che subiscono violenza e di aiutarle a uscire da situazioni di pericolo.”
Manente ha poi concluso l'intervista ricordando l'importanza di un cambiamento culturale profondo. "Non basta la legge, serve un cambio di mentalità, una presa di coscienza collettiva sul fatto che la violenza sulle donne è un problema che ci riguarda tutti. Solo così potremo sperare di sconfiggerla davvero.” L’avvocata si è detta fiduciosa, ma ha anche lanciato un appello alle istituzioni affinché si impegnino concretamente nell'implementazione di politiche e strategie efficaci. Il suo auspicio è quello di vedere la norma sul femminicidio tradotta in azioni concrete, in grado di garantire alle donne una protezione reale e duratura.
L'avvocata Manente ha suggerito inoltre la consultazione di siti come il sito del Governo Italiano e il sito del Ministero della Giustizia per approfondire le normative in materia di violenza di genere.
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