Ecco un titolo alternativo: **Omicidio del ladro, la madre accusa: "Non legittima difesa, il vigilante è un assassino e ha detto bugie!"**

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Tragedia a Roma: Elena Lefter sconvolta al cimitero, "Micarelli assassino!"

Roma - Il dolore si taglia con il coltello in queste ore nella capitale. Elena Lefter, madre di Antonio Micarelli, il giovane deceduto a seguito di una sparatoria con una guardia giurata, ha appreso la notizia dell'arresto del vigilante mentre si trovava al cimitero, inginocchiata sulla tomba del figlio. La scena, già di per sé straziante, è stata resa ancora più drammatica dalle sue parole, cariche di rabbia e disperazione.

"Mio figlio ha sbagliato, è vero, ma niente giustifica quello che ha fatto quell'uomo. L'ha ammazzato!" ha gridato la donna, visibilmente provata. "Ora mia nipote, sua figlia di soli due anni, chiede continuamente del padre. 'Possiamo chiamarlo al telefono? Quando torna?', mi domanda. Cosa le devo rispondere?". Il peso della perdita è insopportabile, un macigno che la schiaccia a terra. BRLa donna ha aggiunto con voce rotta dal pianto:"Micarelli non era un santo, ma quel vigilante è un assassino. Ha mentito, diceva di essersi solo difeso. Se la giustizia non farà il suo corso, me ne farò una ragione io..."

Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto. L'arresto del vigilante, accusato di omicidio volontario, ha scosso profondamente l'opinione pubblica, dividendo la città tra chi invoca giustizia per Antonio Micarelli e chi, invece, sottolinea la legittimità della difesa personale.

La comunità locale è in lutto e si stringe attorno alla famiglia di Micarelli. In molti si chiedono come si sia potuti arrivare a una simile tragedia e cosa si possa fare per evitare che fatti del genere si ripetano in futuro.

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(13-03-2025 14:11)