L'Italia rallenta: crescita Pil all'0,7% secondo l'Ocse

L

Pesano dazi e geopolitica: Ocse frena previsioni di crescita per l'Italia

L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL italiano per il 2024, attestandolo allo 0,7%. Una stima inferiore rispetto alle precedenti proiezioni, principalmente a causa dell'impatto negativo dei dazi e dell'incertezza geopolitica globale. La situazione economica internazionale, caratterizzata da una crescita più debole del previsto e da un'inflazione persistente, sta infatti pesando sulle performance dell'economia italiana.

L'effetto dei dazi commerciali, in particolare quelli legati alle tensioni commerciali internazionali, sta incidendo negativamente sulle esportazioni italiane, settore chiave per la nostra economia. L'incertezza geopolitica, legata principalmente alla guerra in Ucraina e alle sue ripercussioni sui mercati energetici e sulle catene di approvvigionamento, contribuisce ad alimentare un clima di instabilità che frena gli investimenti e la crescita.

Secondo il rapporto Ocse, la debolezza della domanda globale sta condizionando la performance delle imprese italiane, soprattutto quelle legate al settore manifatturiero. La persistenza dell'inflazione, seppur in lieve calo, rappresenta un ulteriore ostacolo alla ripresa, erodendo il potere d'acquisto delle famiglie e limitando i consumi.

Nonostante le difficoltà, l'Ocse non prevede una recessione per l'Italia nel 2024, ma sottolinea la necessità di politiche economiche mirate a sostenere la crescita e a mitigare gli effetti negativi degli shock esterni. È fondamentale, secondo l'organizzazione, rafforzare la competitività del sistema produttivo italiano, promuovere gli investimenti in innovazione e digitalizzazione e garantire la stabilità macroeconomica.

Il documento dell'Ocse evidenzia l'importanza di una maggiore coesione politica e di un impegno concreto da parte del governo italiano per affrontare le sfide economiche attuali. La situazione richiede una risposta coordinata e tempestiva per garantire una crescita sostenibile e inclusiva nel lungo termine. L'auspicio è che le misure già adottate dal governo, unitamente a eventuali nuove iniziative, possano contribuire ad attenuare gli effetti negativi e a rilanciare la crescita economica italiana.

Per maggiori dettagli sul rapporto Ocse è possibile consultare il sito ufficiale dell'organizzazione: https://www.oecd.org/

(17-03-2025 13:45)