Edoardo Bove: "Mi sento un miracolato, Astori mi ha 'protetto' nella Fiorentina, una vera famiglia".
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Edoardo Bove: "Miracolato dalla Fiorentina, un debito eterno"
Firenze - Un racconto toccante e sincero quello di Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, in un recente podcast. Il giocatore ha ripercorso i momenti drammatici dell'incidente avvenuto quest'anno, che ha reso necessario l'impianto di un defibrillatore, e il sostegno incondizionato ricevuto dal club viola.
"Mi sento un miracolato", ha esordito Bove con la voce ancora emozionata. "Dopo quello che è successo, pensavo che la mia carriera fosse finita. Invece, la Fiorentina mi ha dimostrato una vicinanza incredibile. Mi hanno detto: 'Non preoccuparti, noi ti sosterremo in ogni modo possibile'. "
Il centrocampista ha poi confessato di sentirsi in debito con la società: "Sono straordinari. Non posso giocare, ma mi pagano lo stesso. È qualcosa di incredibile, che va al di là del semplice contratto. Mi sento parte di una famiglia, protetto da Astori. Ho un debito eterno con questa società."
Il racconto di Bove ha commosso i tifosi viola e non solo, dimostrando ancora una volta come il calcio possa essere anche portatore di valori importanti come la solidarietà e l'umanità. "Spero di poter tornare presto in campo e ripagare la fiducia che mi hanno dimostrato", ha concluso il giocatore.
La vicenda di Edoardo Bove è un esempio di resilienza e di come lo sport, e in particolare una società come la Fiorentina, possa fare la differenza nella vita di un atleta. Il suo legame con Firenze, ora, è ancora più forte.
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