Ventotene: Meloni accusa la sinistra di illiberalismo, attacco a Scalfari

Meloni a Bruxelles: Duro attacco al "pamphlet europeista" e a Scalfari
La premier Giorgia Meloni, di ritorno da Bruxelles, ha sferzato con durezza il “pamphlet europeista”, definendolo espressione di una sinistra illiberale. Le dichiarazioni, rilasciate nel corso di una conferenza stampa, seguono la pubblicazione di un documento che auspica una maggiore integrazione europea. Meloni ha puntato il dito contro ciò che lei considera un'ideologia lontana dalle esigenze dei cittadini, accusandola di difendere interessi particolari a discapito della sovranità nazionale.
"Questo pamphlet - ha affermato la presidente del Consiglio - non rappresenta il sentire degli europei, né tantomeno degli italiani. È un'imposizione dall'alto, un'operazione ideologica che ignora le reali problematiche dei cittadini."
L'attacco si è poi esteso a Eugenio Scalfari, fondatore de la Repubblica. Meloni ha contestato alcuni editoriali del giornalista, accusandolo di aver difeso, nel corso degli anni, gli interessi dell'oligarchia. "Negli editoriali di Scalfari - ha dichiarato Meloni - si legge una continua difesa di posizioni che favoriscono solo una ristretta élite, a discapito della maggioranza della popolazione." La premier ha inoltre sottolineato l'incoerenza tra le parole e i fatti, invitando a un confronto aperto e trasparente sulle politiche europee.
La scelta di Meloni di intervenire così duramente sugli aspetti ideologici del dibattito europeo, e in particolare sulla figura di Scalfari, segna una netta rottura con l'approccio più moderato adottato in precedenza. Questa presa di posizione potrebbe alimentare ulteriormente il clima di tensione già palpabile nel panorama politico italiano ed europeo. L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di crescente dibattito sulle politiche dell'Unione Europea e sulla loro reale efficacia nel rispondere alle esigenze dei cittadini.
Il riferimento a Ventotene, luogo simbolo dell'europeismo, è stato significativo: Meloni ha definito la visione politica che ne emerge come espressione di una "sinistra illiberale", accusandola di voler imporre un'ideologia senza considerare le diverse sensibilità e le esigenze dei vari Stati membri. La premier ha concluso il suo intervento ribadendo l'importanza di un approccio più realistico e meno ideologico alle questioni europee.
La reazione da parte delle forze politiche di opposizione non si è fatta attendere, con dure critiche alla linea assunta da Meloni e alla violenza delle sue parole.
(