Ecco un titolo alternativo: **Vivendi: Un bagno di sangue italiano, bruciati miliardi con Tim e Mediaset.**

Ecco un titolo alternativo:

**Vivendi: Un bagno di sangue italiano, bruciati miliardi con Tim e Mediaset.**

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Vivendi: La "Campagna d'Italia" si rivela un bagno di sangue finanziario.

La tanto sbandierata "campagna d'Italia" del gruppo Vivendi si sta rivelando un vero e proprio disastro economico. Le aggressive strategie di investimento nel nostro paese, in particolare nei settori delle telecomunicazioni e dei media, hanno prodotto perdite ingenti, superando i 4 miliardi di euro. BRBRIl caso più emblematico è senza dubbio quello di TIM. L'investimento iniziale, che puntava a fare del gruppo telefonico il fulcro di una nuova strategia europea, si è trasformato in un incubo. Le difficoltà operative, l'elevato debito e le turbolenze interne hanno eroso il valore dell'azienda, causando pesanti svalutazioni nel bilancio di Vivendi.BRBRAnche la vicenda Mediaset, poi confluita in MFE-MediaForEurope, ha lasciato il segno. La scalata ostile, culminata in una lunga battaglia legale, ha generato costi legali elevatissimi e un danno reputazionale significativo. Sebbene la partecipazione sia stata poi ridimensionata, l'impatto negativo sui conti di Vivendi è innegabile.BRBRL'atteggiamento combattivo e spesso controverso del gruppo francese ha finito per alienarsi le simpatie di parte del mondo politico e imprenditoriale italiano. Le conseguenze di queste scelte strategiche si fanno sentire pesantemente sui bilanci del gruppo, mettendo in discussione la sua capacità di investire e crescere in Italia.BRBRIl futuro resta incerto. Riuscirà Vivendi a risollevare le proprie sorti in Italia o si tratterà di un addio definitivo? Solo il tempo potrà dare una risposta. Nel frattempo, una cosa è certa: la "campagna d'Italia" si è trasformata in una Waterloo finanziaria. BRBRSegui tutti gli aggiornamenti su affaritaliani.it

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(22-03-2025 05:52)