Depardieu: «Non tocco i sedere delle donne»

Gérard Depardieu a processo: "Non mi nascondo, ma non tocco il sedere alle donne"
Parigi, oggi - Dopo un rinvio dovuto alle precarie condizioni di salute dell'attore, Gérard Depardieu è finalmente comparso in tribunale a Parigi per rispondere alle accuse di violenza sessuale. Il processo, inizialmente previsto per lo scorso ottobre, ha visto oggi l'attore 76enne prendere la parola, dichiarando con fermezza: "Non mi nascondo. Sono qui per difendermi da accuse che ritengo false".Depardieu, visibilmente provato ma determinato, ha negato con forza le accuse rivoltegli da una giovane attrice, ribadendo la sua innocenza. "Non tocco il sedere alle donne", ha affermato, la voce ferma ma carica di emozione. La sua dichiarazione è stata accolta con un misto di silenzio e mormorii nella sala d'udienza, gremita di giornalisti e curiosi.
L'udienza si è aperta con la lettura degli atti, che ripercorrono le testimonianze e le accuse presentate dalla presunta vittima. Il clima è teso, carico di aspettative. L'attore, assistito dal suo legale, ha collaborato pienamente con le autorità, presentando la sua versione dei fatti e rispondendo alle domande del giudice con precisione e compostezza.
Il processo si prospetta lungo e complesso, con numerose testimonianze ancora da ascoltare. L'attenzione mediatica è alta, con i riflettori puntati su uno dei più grandi attori francesi di sempre, ora al centro di una battaglia legale che potrebbe segnare profondamente la sua carriera e la sua immagine pubblica. La sentenza è attesa nelle prossime settimane e sarà decisiva per chiarire i contorni di questa intricata vicenda. Il caso, già molto discusso, mette in luce la complessità delle accuse di violenza sessuale e la difficoltà, a volte, di distinguere tra un gesto inappropriato e un reato vero e proprio.
L'evolversi del processo sarà seguito con attenzione da tutta la Francia e dal mondo intero, in attesa di un verdetto che potrebbe avere un forte impatto sulla percezione dell'attore e sul dibattito pubblico sulla violenza sessuale. L'opinione pubblica attende con trepidazione la conclusione del processo, che promette di essere una delle più importanti battaglie legali degli ultimi anni nel panorama francese.
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