Polemica a Parma: Anpi e M5s contestano la targa per i repubblichini voluta dalla Lega

Fontevivo: Polemiche per la targa ai caduti della RSI
Fontevivo (Parma) - Un'ondata di polemiche sta travolgendo il comune di Fontevivo, nel Parmense, a seguito dell'installazione di una targa commemorativa dedicata ai caduti della Repubblica Sociale Italiana (RSI). L'iniziativa, voluta dalla giunta leghista, ha scatenato la dura reazione dell'ANPI locale e del Movimento 5 Stelle, che definiscono l'atto "grave e inaccettabile".
L'Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Fontevivo ha espresso profondo sdegno, riuscendo a definire l'iniziativa un oltraggio alla memoria delle vittime del fascismo e un'offesa alla lotta di liberazione. "Un gesto che ferisce profondamente la nostra comunità e la memoria storica di questo paese", ha dichiarato un rappresentante dell'ANPI, sottolineando l'importanza di ricordare le sofferenze patite durante la Resistenza e di non dimenticare i valori di libertà e democrazia. Anche il Movimento 5 Stelle si è schierato contro la targa, concordando con le dichiarazioni dell'ANPI e chiedendo alla giunta di rimuovere immediatamente il simbolo considerato offensivi.
Diversa la posizione dell'ex sindaco di Fontevivo, ora consigliere regionale, Alessandro Fiazza, che ha difeso la scelta dell'amministrazione, definendola "un gesto umano". Fiazza, esponente della Lega, ha spiegato che la targa intende ricordare tutti i caduti di ogni schieramento, senza distinzione politica, cercando di promuovere la commemorazione di tutte le vittime della guerra. Questa affermazione, però, non ha placato le proteste, che continuano ad intensificarsi.
La vicenda di Fontevivo riaccende il dibattito sulla memoria storica e sulla commemorazione dei caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, un tema delicato che richiede sensibilità e rispetto per tutte le vittime, ma anche una netta condanna del regime fascista e delle sue ingiustizie. La polemica, attualmente, non sembra destinata a placarsi a breve, con l'ANPI e il M5S che hanno annunciato azioni future per contestare la decisione della giunta.
La situazione è monitorata attentamente anche a livello regionale, con l'attesa di eventuali prese di posizione da parte delle istituzioni e dei partiti politici. Si attendono ulteriori sviluppi nella vicenda.
Aggiornamento: Sono in programma manifestazioni e proteste civili nella prossima settimana a Fontevivo, organizzate dall'ANPI locale e sostenute dal M5S.
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