Polemica a Valdieri: toponomastica partigiana scatena divisioni

Valdieri: Polemiche sull'intitolazione di alberi ai partigiani
Bufera politica a Valdieri, comune cuneese, per l'iniziativa di intitolazione di alberi ai partigiani in occasione delle celebrazioni della Festa della Liberazione. Il sindaco, esponente di Fratelli d'Italia, ha espresso forti critiche all'iniziativa, affermando che la commemorazione della Resistenza e della Costituzione sia un evento divisivo. Questa dichiarazione ha scatenato immediate reazioni, con il consigliere regionale del Partito Democratico, Gribaudo, che ha replicato duramente: "La lotta partigiana è divisiva solo se si è fascisti".
Secondo il primo cittadino di Valdieri, l'intitolazione degli alberi ai partigiani sarebbe una scelta sbagliata, in quanto la Liberazione, a suo dire, rappresenterebbe un elemento di divisione nella comunità. Questa posizione ha suscitato sdegno tra le opposizioni e in larga parte dell'opinione pubblica locale. L'iniziativa, infatti, era stata pensata come un momento di commemorazione e riflessione sulla lotta di liberazione dal nazifascismo, un evento che dovrebbe unire e non dividere i cittadini.
Gribaudo, intervenendo sulla questione, ha sottolineato l'importanza di ricordare il sacrificio dei partigiani e il valore della Resistenza nella costruzione della Repubblica Italiana. Ha definito le parole del sindaco come "inaccettabili" e "fuori luogo", evidenziando come la commemorazione della Resistenza sia un pilastro fondamentale della memoria storica nazionale. "Negare il valore della lotta di liberazione significa negare la storia stessa del nostro Paese e la fondazione dei suoi valori democratici" ha dichiarato il consigliere regionale del PD.
La vicenda ha acceso un acceso dibattito politico nella comunità di Valdieri e nella provincia di Cuneo, sollevando questioni delicate sulla memoria storica e sull'importanza del ricordo della Resistenza. La scelta del sindaco di criticare un'iniziativa così sentita ha suscitato sconcerto e preoccupazione, mettendo in luce le profonde divisioni ideologiche che ancora attraversano il panorama politico italiano. La situazione, dunque, resta tesa, con l'attesa di ulteriori sviluppi e reazioni nelle prossime settimane. L'episodio di Valdieri si inserisce, inoltre, nel più ampio contesto del dibattito nazionale sulla memoria della Resistenza e sul ruolo che essa deve avere nell'educazione civica delle nuove generazioni.
Si attendono ulteriori dichiarazioni da parte del sindaco di Valdieri.
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