Ucraina: 19 morti a Kryvyi Rih, Zelensky critica gli USA
Zelensky critica gli USA dopo il massacro di Kryvyi Rih: 19 morti e 61 feriti nell'attacco russo
Un nuovo attacco con droni russi ha colpito Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk. L'attacco, avvenuto nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto, ha causato una strage: almeno 19 persone hanno perso la vita e oltre 61 sono rimaste ferite. Le immagini diffuse sui social media mostrano edifici devastati e scene di panico. L'intensità e la brutalità dell'attacco hanno suscitato sdegno internazionale.
Zelensky, profondamente colpito dalla tragedia che ha colpito la sua città natale, ha espresso forte critica nei confronti della risposta degli Stati Uniti. Secondo il presidente ucraino, la reazione americana è stata troppo debole di fronte a questa nuova escalation di violenza. "Il massacro di Kryvyi Rih prova che Putin non vuole la tregua", ha dichiarato Zelensky in un messaggio pubblicato sui suoi canali social. "Abbiamo bisogno di maggiore sostegno dai nostri alleati per difenderci da questa aggressione barbara". Le sue parole sottolineano la crescente frustrazione del governo ucraino di fronte alla prolungata guerra e alla necessità di un intervento più deciso da parte della comunità internazionale.
L'attacco di Kryvyi Rih rappresenta l'ennesimo atto di violenza della Russia contro obiettivi civili in Ucraina. L'uso di droni, spesso impiegati per colpire infrastrutture strategiche e centri abitati, si rivela una tattica sempre più frequente e pericolosa. La comunità internazionale condanna fermamente l'attacco, richiedendo una immediata cessazione delle ostilità e un impegno maggiore per la risoluzione pacifica del conflitto.
Le autorità ucraine stanno lavorando senza sosta per soccorrere le vittime e fornire assistenza alle famiglie colpite. Le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso, mentre le indagini mirano ad accertare le responsabilità dell'attacco. La tragedia di Kryvyi Rih si aggiunge al lungo elenco di atrocità commesse durante questa guerra, alimentando la preoccupazione per il futuro e la necessità di una soluzione diplomatica definitiva.
La situazione rimane estremamente tesa e incerta. Seguiremo gli sviluppi della situazione e forniremo aggiornamenti in tempo reale.
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