Guerra commerciale: Stati Uniti, Cina e UE nel mirino dei dazi

Guerra commerciale: Washington alza le tariffe su Pechino, la triangolazione Ue
La Casa Bianca ha confermato in serata l’inasprimento delle misure commerciali contro la Cina, con un aumento delle tariffe del 104%. La decisione, che si inserisce nel contesto di crescenti tensioni tra le due superpotenze, ha immediatamente suscitato reazioni a Pechino e Bruxelles. La mossa di Washington è stata definita da Pechino come un atto di "prepotenza economica", alimentando ulteriormente le preoccupazioni per una nuova escalation della guerra commerciale.
La telefonata tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il premier cinese, Li Qiang, evidenzia la complessa triangolazione che coinvolge Stati Uniti, Cina e Unione Europea. L’Ue, infatti, si trova a navigare tra le due sponde dell’Atlantico e del Pacifico, cercando di difendere i propri interessi economici in un contesto di crescente bipolarismo. La conversazione tra von der Leyen e Li Qiang, i cui dettagli non sono stati resi pubblici nel dettaglio, ha probabilmente trattato la questione dei dazi e le ripercussioni che l'aumento delle tariffe statunitensi potrà avere sulle economie globali e sul commercio internazionale.
L’aumento delle tariffe americane, secondo gli analisti, potrebbe avere ripercussioni significative sulle catene di approvvigionamento globali e influenzare i prezzi dei beni di consumo in tutto il mondo. Si teme, infatti, una nuova ondata inflazionistica, con conseguenti ricadute negative sulle economie già fragili a causa della crisi energetica e della guerra in Ucraina. La risposta della Cina a questa escalation è ancora incerta, ma la retorica aggressiva di Pechino lascia presagire possibili contromisure.
La situazione richiede una diplomazia attenta e un'azione coordinata a livello internazionale per evitare una spirale di protezionismo commerciale. La capacità dell'Unione Europea di mediare tra Washington e Pechino sarà cruciale per mitigare le conseguenze negative di questa nuova fase di conflitto commerciale. Il futuro dei rapporti commerciali tra le tre potenze economiche sarà determinato dalla capacità di trovare un equilibrio tra la difesa degli interessi nazionali e la cooperazione internazionale. L'attenzione è ora rivolta alle prossime mosse di Pechino e alle possibili reazioni dell'UE. potrebbero essere disponibili prossimamente.
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