Ue: Via libera a un elenco di Paesi di origine sicuri per i migranti

Ue accelera sulle procedure per i migranti: la lista dei Paesi sicuri
L'Unione Europea punta a velocizzare le procedure di asilo, proponendo la creazione di una lista di Paesi considerati "sicuri" di origine per i richiedenti asilo. La proposta, presentata dalla Commissione Europea in questo 2023, mira a snellire il processo di valutazione delle domande, focalizzandosi su quei casi in cui il rischio di persecuzione o di violazione dei diritti fondamentali nel paese di origine è considerato basso. Questa strategia, se approvata dagli Stati membri, dovrebbe contribuire a ridurre il sovraccarico dei sistemi di asilo, attualmente sotto pressione a causa dell'elevato numero di arrivi.
La Commissione si è detta consapevole delle complesse implicazioni di tale misura, garantendo che la definizione di "Paese sicuro" sarà soggetta a rigorosi criteri, basati su valutazioni oggettive della situazione dei diritti umani, dello stato di diritto e della protezione internazionale in ogni singolo paese considerato. Verranno analizzati aspetti cruciali come l'indipendenza del sistema giudiziario, la libertà di espressione, la protezione dalle torture e le garanzie per i rifugiati. Il processo di valutazione prevederà consulenze con le agenzie dell'UE, organizzazioni internazionali per i diritti umani ed esperti indipendenti.
L'obiettivo non è quello di chiudere le porte all'asilo, ma di ottimizzare le risorse e garantire un'analisi più efficiente delle domande, consentendo di dedicare maggiore attenzione ai casi che richiedono una valutazione più approfondita. La creazione di questa lista, seppur controversa, potrebbe aiutare a contrastare i flussi irregolari, indirizzando i richiedenti asilo verso percorsi legali e sicuri. Si prevede un dibattito acceso tra gli Stati membri, in particolare per quanto riguarda la definizione dei criteri e la selezione dei paesi da includere nella lista.
Diversi Stati membri hanno espresso posizioni diverse sulla proposta, alcuni favorevoli all'accelerazione delle procedure, altri più cauti per le possibili implicazioni sui diritti umani. La discussione si preannuncia lunga e complessa, con l'auspicio di trovare un punto di equilibrio tra l'esigenza di efficienza e il rispetto dei principi fondamentali del diritto d'asilo.
La Commissione europea ha pubblicato un documento ufficiale sulla propria pagina web, accessibile al seguente indirizzo: https://ec.europa.eu/ (si consiglia di cercare "asylum procedures" o "safe countries list" per informazioni specifiche).
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