WTO: Dazi frenano crescita commercio mondiale

WTO taglia le stime sul commercio globale: allarme incertezza per dazi e tensioni geopolitiche
L'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) ha rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita del commercio globale per il 2023, segnalando un'allarmante incertezza legata all'aumento dei dazi e alle crescenti tensioni geopolitiche. La nuova stima prevede una crescita del commercio di merci del 1,7%, nettamente inferiore al 2% previsto in aprile. Questa revisione al ribasso riflette una situazione economica mondiale più complessa del previsto, caratterizzata da una minore domanda globale e da un'inflazione persistente che frena gli investimenti e la crescita.
Secondo il rapporto della WTO, la debolezza della domanda globale è il principale fattore che contribuisce al rallentamento del commercio. La persistente inflazione, unita all'aumento dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali, sta raffreddando l'economia mondiale, riducendo di conseguenza gli scambi commerciali internazionali. L'incertezza politica, con particolare riferimento alle tensioni geopolitiche, aggiunge un ulteriore strato di difficoltà, rendendo le previsioni ancora più difficili da formulare con precisione.
Il direttore generale della WTO, Ngozi Okonjo-Iweala, ha espresso preoccupazione per la situazione, sottolineando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide che minacciano il commercio globale. "Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente commerciale più prevedibile e stabile", ha affermato in una dichiarazione, evidenziando l'importanza di ridurre le barriere commerciali e di promuovere un sistema multilaterale più robusto e resiliente. "L'attuale clima di incertezza sta penalizzando le aziende e impedisce loro di pianificare gli investimenti a lungo termine," ha aggiunto, evidenziando gli impatti negativi su crescita economica e occupazione.
L'aumento dei dazi, spesso applicati in risposta a dispute commerciali, rappresenta un ulteriore ostacolo alla crescita del commercio. Queste misure protezionistiche, seppur intese a proteggere determinate industrie nazionali, possono avere conseguenze negative a livello globale, distorcendo i flussi commerciali e aumentando i costi per i consumatori. È fondamentale, quindi, promuovere un approccio multilaterale alla risoluzione delle controversie commerciali, evitando l'escalation di misure protezionistiche che potrebbero soffocare la ripresa economica.
La situazione richiede un'attenta analisi e una risposta coordinata da parte della comunità internazionale. La speranza è che la cooperazione globale e un impegno verso politiche commerciali aperte e prevedibili possano aiutare a mitigare l'impatto negativo dell'incertezza e a rilanciare la crescita del commercio mondiale nel prossimo futuro. Per maggiori informazioni sul rapporto della WTO, è possibile consultare il sito ufficiale: https://www.wto.org/
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