Alcol e sesso: per la giustizia non fu violenza.
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Appello conferma assoluzione in 1° grado - "Ubriaca ma consenziente", due assolti
ROMA - La Corte d'Appello di Roma ha confermato l'assoluzione di due uomini accusati di violenza sessuale di gruppo. La sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Roma, è stata dunque ribadita. Il caso, che ha suscitato grande attenzione mediatica e dibattito pubblico, riguarda una vicenda avvenuta quest'anno in un locale della capitale.
La pubblica accusa aveva richiesto una condanna esemplare per entrambi gli imputati, sostenendo che la vittima, in stato di ebbrezza, non fosse in grado di esprimere un valido consenso. La difesa, al contrario, ha sempre sostenuto la tesi della consensualità, presentando elementi a sostegno di questa versione.
La Corte d'Appello, dopo aver esaminato attentamente le prove e le testimonianze presentate, ha ritenuto non vi fossero elementi sufficienti per ribaltare la sentenza di primo grado. La motivazione principale, secondo fonti giudiziarie, risiederebbe nell'incertezza sulla reale capacità della donna di intendere e volere, ma soprattutto sull'assenza di prove concrete che dimostrino un'effettiva costrizione o violenza.
La sentenza ha scatenato reazioni contrastanti. Associazioni femministe e gruppi a tutela delle vittime di violenza sessuale hanno espresso forte disappunto, definendo la decisione "un passo indietro nella lotta contro la cultura dello stupro". Altri, invece, hanno sottolineato l'importanza di rispettare il principio di presunzione di innocenza e di valutare attentamente tutte le circostanze del caso.
L'avvocato difensore di uno degli imputati ha dichiarato: "Il mio assistito ha sempre proclamato la sua innocenza. Questa sentenza è una vittoria della giustizia e dimostra che non si può condannare una persona sulla base di semplici supposizioni".
Resta ora da vedere se la Procura deciderà di ricorrere in Cassazione. Il caso, in ogni caso, continuerà a far discutere e a sollevare interrogativi sulla definizione di consenso e sui limiti della responsabilità penale in situazioni complesse come questa. BR
Per ulteriori dettagli, si può consultare l'articolo del Codice Penale relativo alla violenza sessuale: Art. 609 bis Codice Penale.
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