Pensionato di Bitonto uccide la moglie con le forbici e si costituisce.

Tragedia a Mariotto: Pensionato uccide la moglie e si autolesiona
Bitonto, una fitta di dolore ha colpito la comunità di Mariotto, frazione del comune di Bitonto in provincia di Bari. Un pensionato di 75 anni ha ucciso la moglie, di 74 anni, con delle forbici, per poi barricarsi in bagno procurandosi alcune lesioni con la stessa arma. L'uomo, dopo il gesto estremo, ha chiamato personalmente i Carabinieri, pronunciando la sconvolgente frase: "Venite a prendermi".
L'accaduto è avvenuto nella loro abitazione, gettando un velo di tristezza e incredulità su un'intera comunità. Le dinamiche dell'omicidio-suicidio sono ancora al vaglio delle forze dell'ordine, impegnate a ricostruire la tragica vicenda. Sono in corso accertamenti per comprendere le cause che hanno portato a questo epilogo. Sembra che la coppia, da quanto riferito dai vicini, non avesse mai dato segni di particolare conflittualità, rendendo il delitto ancora più inspiegabile.
Il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia delle vittime, dichiarando: "La città oggi è ferita. Un evento così drammatico ci lascia senza parole. Siamo vicini ai familiari e alla comunità di Mariotto in questo momento di immenso dolore".
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Bitonto, il 118 e la Polizia Scientifica. L'uomo è stato trasportato in ospedale per le cure necessarie alle ferite autoinflitte. Le sue condizioni, pur serie, non sarebbero in pericolo di vita. L'arma del delitto, le forbici, è stata sequestrata dagli investigatori.
La notizia ha suscitato profondo sgomento tra i cittadini di Bitonto e di Mariotto. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica e sulla necessità di interventi sempre più efficaci per la prevenzione e il sostegno alle vittime. La comunità si stringe attorno alle famiglie colpite da questo lutto inaspettato e profondamente doloroso, mentre le indagini proseguono per fare piena luce su quanto accaduto.
In questo momento di profondo dolore, è doveroso ricordare l'importanza di chiedere aiuto in caso di violenza domestica. Numeri utili come il 1522 (telefono antiviolenza e stalking) e il 112 (numero di emergenza) sono sempre a disposizione.
(