Ucraina: Putin respinge la tregua, bombardamenti intensi

Cessate il fuoco terminato: Putin spegne le speranze, Zelensky denuncia 900 bombardamenti
Il cessate il fuoco unilaterale in vigore in Ucraina per la Pasqua ortodossa è terminato alle 23:00 ora italiana. Il Cremlino ha smentito categoricamente qualsiasi possibilità di estensione della tregua, nonostante le pressanti richieste internazionali. La decisione di Mosca getta un'ombra cupa sulle prospettive di pace, alimentando le tensioni già altissime sul fronte orientale.
"Oggi abbiamo subito oltre 900 bombardamenti", ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un messaggio pubblicato sui suoi canali social. Zelensky ha accusato la Russia di aver violato ripetutamente il cessate il fuoco, sottolineando l'inutilità del gesto di buona volontà da parte di Mosca, definito da molti osservatori come una mera operazione di propaganda.
La fine della tregua ha suscitato immediate reazioni di preoccupazione da parte della comunità internazionale. Gli Stati Uniti hanno condannato con fermezza la decisione russa, ribadendo il proprio impegno a sostegno dell'Ucraina. Anche l'Unione Europea ha espresso profondo rammarico, chiedendo nuovamente a Mosca di impegnarsi in un dialogo serio per una soluzione pacifica del conflitto.
L'escalation militare temuta da molti analisti sembra purtroppo confermata. Le segnalazioni provenienti dal Donbass e da altre regioni ucraine parlano di intensi bombardamenti e di scontri a fuoco. La situazione sul terreno rimane estremamente volatile e pericolosa.
La speranza di una pausa nelle ostilità, anche solo temporanea, si è dissolta rapidamente. L'annuncio di Putin di non estendere la tregua ha alimentato ulteriormente lo scetticismo sulle reali intenzioni del Cremlino di giungere a una soluzione diplomatica. Mentre le esplosioni riecheggiano nel cielo ucraino, le speranze di una pace duratura sembrano sempre più deboli.
Il mondo osserva con apprensione l'evolversi della situazione, consapevole che la fine del cessate il fuoco potrebbe segnare un'ulteriore intensificazione del conflitto, con conseguenze imprevedibili per l'intera regione e per la stabilità globale. Le prossime ore saranno cruciali per capire come si svilupperà la situazione sul campo e quale sarà la risposta internazionale a questa nuova escalation.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e forniremo aggiornamenti in tempo reale.
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