Il Papa e l'intubazione: il racconto inedito del medico Alfieri

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Il segreto del Papa rivelato: "Evitare l'accanimento terapeutico"

Roma, - Il dottor Massimo Alfieri, coordinatore dell'equipe medica che ha assistito Papa Francesco negli ultimi anni, ha rilasciato un'intervista esclusiva, svelando dettagli inediti sulla relazione con il Pontefice e sulle sue volontà in merito alle cure mediche. Alfieri, in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale, ha descritto con commozione gli anni trascorsi al fianco del Papa, evidenziando la sua profonda umanità e la sua lucidità anche nei momenti più delicati.

“Durante l’ultimo ricovero, Sua Santità ci ha espressamente chiesto di evitare l’accanimento terapeutico”, ha rivelato Alfieri. “Una richiesta chiara e forte, che ha guidato le nostre scelte mediche. Papa Francesco ha sempre dimostrato una grande consapevolezza del proprio stato di salute e ha voluto mantenere il controllo sulla propria vita, anche di fronte alla malattia”. La dichiarazione getta luce su un aspetto intimo e personale della vita del Papa, solitamente tenuto lontano dai riflettori.

Il dottore ha poi aggiunto dettagli sorprendenti sulla personalità del Pontefice: “Ricordo i suoi blitz notturni in cucina, alla ricerca di un caffè o di un dolce. Momenti di straordinaria semplicità che contraddistinguono la sua figura, anche nel contesto asettico di un ospedale”. Questi aneddoti umani, condivisi da Alfieri, restituiscono un'immagine più vicina e familiare del leader religioso, sottolineando la sua umanità e la sua capacità di mantenere un legame profondo con la semplicità della vita quotidiana, anche negli ambienti più formali e impegnativi.

Alfieri ha poi specificato un aspetto cruciale delle volontà del Papa riguardo alle cure: "A noi medici papa Francesco chiese di non essere intubato". Questa rivelazione evidenzia la volontà del Pontefice di affrontare la malattia con dignità e nel pieno rispetto della sua persona. Una scelta consapevole e coerente con la sua visione della vita e della morte.

L'intervista rilasciata da Alfieri rappresenta un documento importante per comprendere la figura del Papa, non solo come leader religioso, ma anche come uomo che ha affrontato con coraggio e dignità le sfide della vita e della malattia, lasciando un'eredità di fede e di umanità. La sua testimonianza ci fornisce uno spaccato inedito della vita privata del Pontefice, arricchendo la nostra comprensione di una figura così importante per il mondo intero. La sua lucidità e la sua chiarezza nel voler evitare l'accanimento terapeutico sono un esempio di dignità e consapevolezza che vanno oltre la fede e toccano il cuore di tutti.

(24-04-2025 01:00)