25 Aprile lombardo: tra sobrietà e proteste.

25 Aprile lombardo:  tra sobrietà e proteste.

Cinisello, Maclodio e Romano di Lombardia: Fischi e "Bella Ciao" al 25 Aprile

Un 25 Aprile dai toni contrastanti in Lombardia. Mentre in molte città le celebrazioni della Liberazione si sono svolte nel rispetto delle norme anti-Covid, con commemorazioni sobrie e partecipate, a Cinisello Balsamo, Maclodio e Romano di Lombardia le manifestazioni hanno registrato episodi di tensione e disobbedienza civile.

A Cinisello Balsamo, in particolare, la scelta di una cerimonia più contenuta rispetto agli anni precedenti ha incontrato il disappunto di alcuni cittadini, che hanno espresso il loro dissenso con fischi e contestazioni durante gli interventi istituzionali. L'atmosfera, inizialmente di raccoglimento, si è fatta gradualmente più tesa, culminando in un clima di scontento palpabile.

Situazione simile a Maclodio e Romano di Lombardia, dove la partecipazione, seppur numerosa, è stata accompagnata da momenti di forte dissenso. In entrambi i comuni, il canto partigiano di "Bella Ciao", intonato da un gruppo di manifestanti, ha segnato un chiaro segno di disobbedienza alle limitazioni imposte per contenere la diffusione del virus. La scelta di cantare a squarciagola questo simbolo della Resistenza è stata interpretata da molti come una forma di protesta contro le restrizioni e un’affermazione della propria libertà di espressione, anche a costo di violare le normative in vigore.

Le autorità locali si trovano ora a dover gestire le conseguenze di queste manifestazioni, valutando eventuali sanzioni per le violazioni riscontrate. La questione solleva un dibattito sulla necessità di bilanciare il rispetto delle norme di sicurezza con il diritto alla commemorazione e alla libera espressione, soprattutto in una data così significativa per la storia italiana. L'episodio evidenzia la complessità della situazione attuale, dove la pandemia ha imposto limiti che impattano su tradizioni e celebrazioni profondamente radicate nella cultura nazionale.

Resta da capire se questi eventi isolati rappresentino un trend più ampio o se si tratti di episodi circoscritti a specifiche realtà locali. Certo è che il 25 Aprile 2023, in alcune aree della Lombardia, ha lasciato un segno di divisione e di discussione, ben lontano dall'unità e dalla commemorazione pacifica auspicate dalle istituzioni.

La redazione è a disposizione per ulteriori approfondimenti.

(25-04-2025 15:42)