Il testamento segreto del Papa.

L'ultimo saluto a Papa Benedetto XVI: una cerimonia carica di simboli
Venerdì sera, nella Basilica di San Pietro, si è svolta una cerimonia intima e solenne per la tumulazione della salma di Papa Benedetto XVI. Un rito privato, presenziato da un numero ristretto di alti prelati e dai familiari del Papa emerito, che ha visto ogni gesto, ogni dettaglio, carico di profondo significato, radicato nella più antica tradizione della Chiesa.
La semplicità, voluta dallo stesso Benedetto XVI, ha contraddistinto l'intera funzione. Nessuna sfarzosità, ma una profonda spiritualità che ha permeato l'atmosfera. Si è parlato a bassa voce, con rispetto e commozione palpabili. La bara, realizzata in legno di cipresso, è stata posta nel sarcofago di pietra già preparato nella cripta della Basilica di San Pietro, nello stesso luogo dove riposano altri Pontefici.
Tra i momenti più suggestivi, la deposizione all'interno della bara di tre documenti che ripercorrono la vita papale di Ratzinger: il “rogito” che descrive il suo pontificato, una medaglia coniata per l’occasione e una pergamena che riassume i principali eventi del suo ministero. Anche la scelta dei materiali è significativa. La semplice borsa contenente queste reliquie, di colore rosso scuro, è stata poi sigillata con la cera. La stessa delicatezza si è manifestata nella scelta del velo di seta bianca che ha avvolto la bara prima della deposizione nella tomba, un tocco di eleganza semplice e dignitosa.
La cerimonia, durata circa un'ora, si è conclusa con una preghiera silenziosa e commossa. Un silenzio carico di rispetto, che ha sottolineato la fine di un'epoca e il rispetto per la figura di un uomo, di un teologo, di un Papa, che ha segnato profondamente la storia della Chiesa cattolica. Un'immagine suggestiva, quella della bara semplice chiusa, sigillata nel suo eterno riposo.
L'evento, seppur riservato, ha rappresentato un momento importante per la Chiesa e per i milioni di fedeli nel mondo che hanno ricordato e continuano a ricordare la figura di Benedetto XVI, il Papa emerito che ha scelto la via della semplicità e della preghiera anche nell’ultimo atto della sua vita terrena. Il ricordo della sua eredità spirituale continua a vivere nella memoria collettiva e nell' impegno dei credenti.
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