Becciu e il voto, braccio di ferro continua nonostante lo stallo.

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Tempesta in Vaticano: Il Cardinale Becciu e la Disputa sul Diritto di Voto
Città del Vaticano - La vicenda che coinvolge il Cardinale Angelo Becciu continua a tenere banco, con dichiarazioni contrastanti che alimentano l'incertezza sul suo futuro nel collegio cardinalizio. Al centro della disputa, il diritto di voto in un eventuale Conclave. Il Cardinale Becciu, in una recente intervista, ha affermato di aver ricevuto rassicurazioni direttamente da Francesco riguardo una soluzione per la sua situazione, lasciando intendere una possibile riammissione alle sue prerogative cardinalizie.
“Mi disse di aver trovato una soluzione”, ha dichiarato Becciu, alimentando le speranze di un suo reintegro a pieno titolo. BRTuttavia, le parole del Cardinale Becciu sono state prontamente smentite da Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Monsignor Paglia ha dichiarato che il caso è ormai chiuso e che Becciu è "già fuori" dal sistema decisionale vaticano. BRQuesta affermazione getta nuove ombre sulla vicenda e contraddice la versione del Cardinale Becciu, creando un'impasse difficile da sciogliere.
Nonostante la smentita di Paglia, il Cardinale Becciu rimane fermo nella sua posizione: “Io potrò votare”. Questa affermazione lascia intendere una forte determinazione a far valere le sue ragioni e a rivendicare i suoi diritti di cardinale. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quale sarà la decisione finale del Pontefice.
La questione solleva interrogativi delicati sul funzionamento interno della Chiesa e sulla gestione delle accuse contro figure di alto rango. Un'analisi più approfondita del caso è disponibile su Vatican News.
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