Ucraina: Zelensky annuncia incontri cruciali per la pace
Trump: Pace in Ucraina possibile, ma la Crimea è russa
Donald Trump torna a parlare del conflitto in Ucraina, lanciando nuove dichiarazioni che alimentano il dibattito internazionale. Intervistato dal Time, l'ex presidente americano ha affermato che un accordo di pace con la Russia è raggiungibile, ma ha posto una condizione fondamentale: il riconoscimento della Crimea come territorio russo. "Con Putin la pace è possibile", ha dichiarato Trump, "ma la Crimea è russa, questo è un punto non negoziabile". L'ex presidente ha inoltre sollecitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a firmare "subito" un accordo sui minerali, senza però specificare i dettagli di tale accordo. Nessuna scadenza, secondo Trump, è stata fissata per la conclusione di un eventuale accordo di pace.Nel frattempo, a Mosca si è svolto un incontro di tre ore tra l'inviato americano, Matt Witkoff, e il presidente russo Vladimir Putin. Il contenuto del colloquio non è stato reso pubblico, ma la sua stessa durata fa pensare a un'intensa sessione di discussioni. La Casa Bianca, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'incontro.
Zelensky, da parte sua, si è limitato ad annunciare "presto incontri importanti per la pace", senza fornire ulteriori dettagli sul contenuto o sui partecipanti a questi incontri. Le sue parole, pronunciate durante un intervento televisivo, mantengono un velo di mistero sulle possibili iniziative diplomatiche in corso.
Le affermazioni di Trump, in particolare riguardo alla Crimea, risuonano in contrasto con la posizione ufficiale degli Stati Uniti e dei suoi alleati, che continuano a riconoscere l'Ucraina come legittima proprietaria della penisola annessa illegalmente dalla Russia nel 2014. La dichiarazione dell'ex presidente americano potrebbe alimentare ulteriori tensioni nelle relazioni internazionali e complicare ulteriormente gli sforzi diplomatici per una risoluzione del conflitto. L'incontro tra Witkoff e Putin, sebbene avvolto nel segreto, potrebbe aver trattato proprio questi punti controversi, rendendo ancora più complessa la ricerca di una soluzione pacifica. La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con gli attori coinvolti che giocano una partita ad altissimo rischio geopolitico. La posizione di Zelensky, in attesa di "incontri importanti", suggerisce un'intensa attività diplomatica dietro le quinte, ma anche una certa incertezza sul futuro del conflitto.
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