Unità politica per Francesco: Draghi e Conte a colloquio

La geografia politica italiana ai funerali di Benedetto XVI: un giorno di (apparente) concordia
Piazza San Pietro, 5 gennaio 2023. Un tappeto umano immenso, un mare di volti rivolti verso l'altare. Ma tra la folla in lutto per la scomparsa di Benedetto XVI, anche una geografia politica ben definita, un microcosmo della complessa scena italiana che, almeno per un giorno, ha messo da parte le divisioni per un comune cordoglio.
Il governo Meloni, in blocco, ha partecipato alla cerimonia, rappresentato dalla Presidente del Consiglio stessa, Giorgia Meloni, insieme a numerosi ministri. Un'immagine di unità nazionale, almeno in apparenza, che ha contrastato con le frequenti tensioni che caratterizzano la vita politica del paese. La presenza della Meloni è stata strategica e simbolica, un'occasione per riaffermare il ruolo dell'Italia sulla scena internazionale in un momento di lutto condiviso a livello globale.
Anche le opposizioni erano presenti, con delegazioni di rappresentanti del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e di altre forze politiche. Seppure con posizioni spesso distanti su altri fronti, la gravità del momento ha favorito un clima di rispetto e compostezza, almeno in pubblico. È difficile parlare di reale "unità", ma indubbiamente l'atmosfera era meno carica rispetto agli scontri parlamentari cui siamo abituati.
Un dettaglio curioso, e forse significativo, è stato l'incontro tra Giuseppe Conte e Mario Draghi. I due ex presidenti del Consiglio, da sempre su fronti opposti, si sono intrattenuti in una breve conversazione, un breve scambio di parole immortalato dalle telecamere, che ha alimentato le speculazioni dei commentatori politici. Un momento di dialogo inaspettato, in un contesto che ha superato le barriere ideologiche, almeno per poche ore.
La giornata dei funerali di Benedetto XVI ha offerto, quindi, uno spaccato interessante della politica italiana: un'occasione per osservare le dinamiche di potere, le alleanze e le divisioni, ma anche per constatare la capacità, almeno in certi contesti eccezionali, di trovare una comune condivisione del dolore e del rispetto.
Resta da vedere se questo momento di apparente unità possa avere un impatto duraturo sulla scena politica italiana, oppure se si tratti di un'eccezione destinata a dissolversi rapidamente al ritorno alla normalità delle contese parlamentari. Solo il tempo potrà dirlo.
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