Ecco un titolo alternativo: **"Un'eredità di pace e giustizia: il Papa e mio padre, vite spese per l'uguaglianza."**

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Sharon Lifshitz: "Il Papa è un visionario di pace come mio padre"
Sharon Lifshitz, figlia di Oded Lifshitz, il giornalista israeliano rapito insieme alla moglie durante l'attacco del 7 ottobre, ha incontrato Papa Francesco lo scorso novembre in Vaticano insieme ad altri familiari di ostaggi.
L'incontro, avvenuto in un clima di grande emozione e preoccupazione per la sorte dei loro cari, ha lasciato un segno profondo in Sharon. "Il Papa era un visionario di pace, come mio padre. Entrambi hanno dedicato la vita all'eguaglianza," ha dichiarato la Lifshitz al termine dell'udienza.
Oded Lifshitz, noto per il suo impegno nel giornalismo e per la sua attività a favore della convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi, è stato rapito insieme alla moglie dalla loro casa nel kibbutz di Nir Oz. La sua scomparsa ha suscitato grande preoccupazione nella comunità internazionale e tra i colleghi giornalisti.
Sharon Lifshitz ha espresso la sua gratitudine al Pontefice per l'attenzione e la solidarietà dimostrata verso le famiglie degli ostaggi. "Il Papa ha ascoltato le nostre storie con grande compassione. Le sue parole di speranza e di incoraggiamento ci hanno dato la forza di andare avanti," ha aggiunto.
La speranza di Sharon e di tutti i familiari degli ostaggi è che il loro appello venga ascoltato e che si possa arrivare presto alla liberazione dei loro cari. La situazione rimane critica e ogni sforzo diplomatico è fondamentale per risolvere questa terribile crisi umanitaria.
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