Montecarlo celebra il glamour del Mediterraneo
Laura Spreti e il grido del mare alla Fashion Week di Montecarlo
Montecarlo, 2023 - La Fashion Week monegasca ha visto sfilare sulla passerella non solo abiti di alta moda, ma anche un potente messaggio di denuncia ecologica. Merito di Laura Spreti, stilista italiana che ha presentato una collezione ispirata al Mediterraneo, con abiti ricamati con conchiglie e coralli. Una scelta stilistica non casuale, ma un vero e proprio grido di dolore contro l'inquinamento marino.
"Questi abiti sono un'opera d'arte, ma anche un monito", ha dichiarato Spreti ai giornalisti dopo la sfilata. "Ogni conchiglia, ogni frammento di corallo, rappresenta la bellezza fragile del nostro mare, minacciata dall'inquinamento. Volevo creare qualcosa di bello, ma allo stesso tempo che facesse riflettere sulla necessità di proteggere l'ambiente".
La collezione, dai colori intensi e vibranti che ricordano le acque del Mediterraneo, ha suscitato grande interesse tra il pubblico e la critica. Gli abiti, realizzati con tecniche artigianali, sono impreziositi da dettagli unici, che trasformano ogni capo in un pezzo unico e prezioso. Ma l'impegno di Laura Spreti non si ferma qui.
"Il mio prossimo progetto è ancora più ambizioso", ha anticipato la stilista. "Sto lavorando ad un vestito interamente realizzato con plastiche riciclate e reti da pesca fantasma. Voglio dimostrare che anche dai rifiuti si può creare qualcosa di bello e significativo, trasformando un problema in una soluzione". Un'idea forte, che sottolinea l'importanza del riciclo e della sostenibilità nel settore della moda.
La sfilata di Laura Spreti ha rappresentato un momento di grande visibilità per la lotta alla tutela del mare. La scelta di presentare la collezione a Montecarlo, una location di prestigio internazionale, ha amplificato il messaggio, raggiungendo un pubblico ampio e attento alle tematiche ambientali. La stilista ha dimostrato che la moda può essere veicolo di sensibilizzazione e strumento di cambiamento, unendo bellezza ed impegno civile in un connubio vincente.
Il Mediterraneo, con la sua bellezza e fragilità, ha così trovato una voce potente sulla passerella di Montecarlo, grazie alla creatività e alla consapevolezza di Laura Spreti. Un esempio da seguire per un futuro della moda più sostenibile e responsabile.
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