Israele: raid a Gaza, bilancio di 40 morti palestinesi

Gaza in ginocchio: 60 giorni senza aiuti, 40 morti negli attacchi israeliani
La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza si aggrava di ora in ora. Sono trascorsi ormai 60 giorni da quando gli aiuti, cibo e medicinali in primis, sono bloccati, creando una crisi di proporzioni catastrofiche per la popolazione civile. La mancanza di accesso a cure mediche adeguate sta causando un aumento delle malattie e delle morti, mentre la fame si insinua tra le famiglie, già provate da anni di conflitto.A peggiorare la situazione, una serie di attacchi dell'esercito israeliano ha causato la morte di almeno 40 palestinesi nelle ultime settimane. Testimonianze raccolte sul campo parlano di bombardamenti indiscriminati e di un crescente senso di terrore tra la popolazione. Le agenzie umanitarie internazionali lanciano appelli disperati alla comunità internazionale, denunciando la gravità della situazione e chiedendo l'apertura immediata di corridoi umanitari per consentire l'afflusso di aiuti essenziali.
"La situazione è drammatica," dichiara una portavoce dell'ONU, "abbiamo bisogno di un accesso immediato per portare cibo, medicine e acqua potabile a milioni di persone. Ogni giorno che passa, le vittime aumentano." L'appello per l'intervento urgente non è solo rivolto alle istituzioni internazionali, ma anche ai governi dei singoli stati, affinché si faccia pressione per la fine delle ostilità e per l'apertura di un vero e proprio ponte umanitario.
Secondo alcuni esperti, la mancanza di aiuti, unita agli attacchi militari, rischia di provocare un disastro umanitario senza precedenti, con conseguenze devastanti per la popolazione palestinese di Gaza. L’assenza di prospettive di miglioramento, inoltre, contribuisce a creare un clima di disperazione e di instabilità, alimentando il circolo vizioso di violenza e sofferenza.
È urgente un intervento immediato da parte della comunità internazionale. Organizzazioni umanitarie come l'OMS e l'UNICEF stanno lavorando senza sosta per fornire assistenza, ma le risorse sono insufficienti di fronte all'enormità della crisi.
UNRWA sta monitorando la situazione ed ha lanciato un appello per fondi urgenti per sostenere le popolazioni colpite.
Chiediamo alla comunità internazionale di intervenire ora per evitare una tragedia ancora più grande.
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