Raid israeliani su Beirut: colpito presunto deposito Hezbollah

Raid israeliani su Beirut: colpito presunto deposito Hezbollah

Beirut sotto attacco: il Presidente libanese chiede l'intervento di Usa e Francia

Beirut è tornata nel mirino. Dopo il cessate il fuoco del 27 novembre che aveva apparentemente posto fine a oltre un anno di conflitto tra Israele e il movimento Hezbollah, la capitale libanese è stata colpita nuovamente da un attacco israeliano. Si tratta del terzo attacco mirato alla periferia sud di Beirut in pochi giorni, alimentando le tensioni già altissime nella regione.

Il Presidente libanese ha lanciato un appello accorato agli Stati Uniti e alla Francia, chiedendo un intervento decisivo per convincere Israele a fermare queste aggressioni. "È inaccettabile che dopo un fragile cessate il fuoco, la violenza continui a colpire il Libano", ha dichiarato il Presidente in una conferenza stampa d'urgenza. "Chiediamo alla comunità internazionale di assumersi le proprie responsabilità e di esercitare la massima pressione su Israele affinché cessi immediatamente gli attacchi."

L'esercito israeliano ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, dichiarando di aver colpito un deposito di munizioni di Hezbollah. Questa affermazione, però, è stata immediatamente respinta dal movimento sciita, che ha parlato di "attacco vile e inaccettabile contro la popolazione civile". Testimoni oculari hanno riferito di aver sentito forti esplosioni e di aver visto colonne di fumo sollevarsi dalla zona colpita. Le autorità libanesi stanno ancora valutando l'entità dei danni e il numero delle eventuali vittime.

La situazione è estremamente delicata. La tensione è palpabile, e la possibilità di una nuova escalation del conflitto è purtroppo concreta. L'intervento degli Stati Uniti e della Francia è considerato fondamentale per evitare che la situazione degeneri ulteriormente. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, consapevole della fragilità della pace raggiunta solo poche settimane fa e dell'impatto umanitario di questi nuovi attacchi. Si attende ora una risposta chiara e decisa da parte di Washington e Parigi.

La notizia ha suscitato forte preoccupazione a livello internazionale. L'ONU ha condannato fermamente l'attacco, ribadendo l'importanza del rispetto del cessate il fuoco e chiedendo il rispetto del diritto internazionale umanitario. Sito ufficiale delle Nazioni Unite

L'attenzione dei media internazionali è ora puntata su Beirut, in attesa di capire come si evolverà la situazione nelle prossime ore e giorni. La speranza è quella di evitare una nuova spirale di violenza, che avrebbe conseguenze drammatiche per il popolo libanese già duramente provato dalla crisi economica e dalla guerra.

(27-04-2025 18:33)