Incendio devastante al porto di Bandar Abbas: bilancio tragico

Esplosione a Bandar Abbas: Teheran smentisce, Putin offre aiuto
Decine di morti e centinaia di feriti nell'esplosione avvenuta nel porto di Bandar Abbas, in Iran. L'evento, avvenuto nella giornata di ieri, ha scosso il paese e sollevato interrogativi a livello internazionale. Le autorità iraniane, attraverso una dichiarazione ufficiale del portavoce del Ministero degli Esteri, hanno categoricamente smentito la presenza di componenti militari nel porto al momento dell'esplosione. Tale smentita, tuttavia, non ha placato le preoccupazioni, alimentate anche dalla gravità del bilancio: decine di vittime e centinaia di feriti, secondo fonti ospedaliere locali. Le immagini diffuse sui social media mostrano la devastazione causata dall'esplosione, con edifici distrutti e un'estesa nube di fumo nero.
Il Presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Bagher Qalibaf, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta urgente per accertare le cause dell'esplosione. "Non lasceremo nulla di intentato per scoprire la verità e assicurare che i responsabili siano portati davanti alla giustizia," ha dichiarato Qalibaf in un comunicato stampa diffuso dalla sua segreteria. Anche il Presidente Pezeshkian ha promesso un'indagine approfondita, sottolineando la necessità di trasparenza e di piena collaborazione con le autorità internazionali qualora necessario.
Intanto, la Russia ha offerto il proprio aiuto alle autorità iraniane nelle indagini. Il Presidente Vladimir Putin, in una telefonata al suo omologo iraniano Ebrahim Raisi, ha espresso le sue condoglianze per le vittime e ha assicurato la piena disponibilità della Russia a fornire supporto tecnico e investigativo. "La Russia è pronta a collaborare con l'Iran per chiarire le cause dell'incidente e per fornire ogni possibile assistenza alle vittime e alle loro famiglie", si legge in un comunicato del Cremlino. L'offerta di aiuto russa, tuttavia, non è priva di significati politici, considerata la complessa situazione geopolitica della regione.
La natura dell'esplosione rimane ancora incerta. Mentre le autorità iraniane negano la presenza di obiettivi militari, alcuni esperti internazionali ipotizzano diverse possibili cause, tra cui un incidente industriale, un attacco terroristico o addirittura un sabotaggio. Le indagini in corso dovranno fare luce su questo tragico evento e stabilire con certezza le responsabilità. La comunità internazionale attende con ansia i risultati delle indagini, sperando che la verità venga presto a galla e che si possa evitare l'escalation di tensioni nella già volatile regione del Golfo Persico.
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