**Meloni all'opera per riavvicinarsi all'UE: occhi puntati su von der Leyen e apertura a Starmer.**
Vertice Tariffe: Roma Isolamento, Meloni Cerca Sponda Britannica e Ricuce con l'Europa
La telefonata è stata gelida. La presidente della Commissione ha confermato l'inatteso: l'ipotesi di tenere a Roma il summit internazionale sulle tariffe, con la partecipazione, tra gli altri, di figure di spicco come l'ex presidente degli Stati Uniti è definitivamente tramontata. Una doccia fredda per Palazzo Chigi, che aveva fortemente caldeggiato l'evento nella capitale.
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Il rifiuto, a quanto trapela, è legato a divergenze di vedute sulla gestione dei negoziati e alla volontà di Bruxelles di mantenere un controllo centralizzato sulle trattative. La notizia ha provocato tensioni, soprattutto con l'Eliseo, con cui i rapporti appaiono sempre più tesi su diverse questioni economiche e geopolitiche.
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Di fronte a questo scenario, la presidente Meloni starebbe sondando il terreno per costruire un'alternativa. In particolare, si guarda con interesse alla sponda britannica, considerata un partner affidabile per avviare un dialogo con i paesi "volenterosi" a trovare un accordo sulle tariffe. Fonti governative confermano un fitto scambio di messaggi con Downing Street.
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Parallelamente, la premier italiana è impegnata in un'operazione di "ricucitura" con l'Europa. I contatti diretti con Ursula von der Leyen mirano a superare le incomprensioni e a riaffermare il ruolo dell'Italia come interlocutore credibile e costruttivo. Non solo, Meloni starebbe esplorando la possibilità di un asse con il leader laburista britannico, Keir Starmer, in vista delle prossime elezioni nel Regno Unito. Un'alleanza strategica per garantire la continuità del dialogo transatlantico, indipendentemente dagli esiti del voto.
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Al momento, la sede alternativa per il summit resta incerta, ma si parla con insistenza di Londra o di un'altra capitale europea disponibile a farsi carico dell'organizzazione. La partita è ancora aperta, e il governo italiano è determinato a non perdere il ruolo di protagonista nello scacchiere internazionale.
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