Sull'Ucraina e i dazi Usa, Renzi: "Meloni spettatrice"

Renzi attacca Meloni: "Sulla politica estera è solo spettatrice"
“L’incantesimo si è rotto. La politica estera non si fa con i social ma con un lavoro sottotraccia”. Questa la sferzante affermazione di Matteo Renzi, che ha lanciato un attacco frontale alla premier Giorgia Meloni sulla gestione della politica estera italiana. In un'intervista rilasciata oggi, l'ex premier ha sminuito il ruolo di Meloni sulla scena internazionale, definendolo marginale e poco incisivo.
Renzi ha usato parole durissime, accusando la presidente del Consiglio di essere una semplice spettatrice sugli scenari internazionali più complessi: “Altro che regista su Ucraina e dazi Usa. Giorgia non tocca palla”, ha dichiarato, ribadendo la necessità di un approccio più pragmatico e meno incline alla spettacolarizzazione mediatica.
Secondo Renzi, l'attuale governo sta commettendo l'errore di affidarsi troppo alla comunicazione social, trascurando invece il lavoro silenzioso e diplomatico necessario per ottenere risultati concreti nella politica estera. Ha sottolineato l'importanza di una presenza attiva e costante nelle relazioni internazionali, un impegno che, a suo dire, manca nell'attuale esecutivo. L'ex segretario del PD ha evidenziato come la gestione delle tensioni internazionali, come la guerra in Ucraina e le delicate relazioni commerciali con gli Stati Uniti, richieda una strategia ben precisa e una capacità di mediazione non sempre evidente nell'operato di Meloni.
Le dichiarazioni di Renzi arrivano in un momento di crescente tensione internazionale e alimentano ulteriormente il dibattito sul ruolo dell'Italia nella scena globale. La critica, puntuale e senza mezzi termini, pone l'accento sulla necessità di una maggiore chiarezza e incisività nella politica estera italiana, un aspetto che, secondo Renzi, è attualmente carente. Resta da vedere come la premier Meloni risponderà a queste pesanti accuse, e se si aprirà un nuovo capitolo di scontro politico tra i due leader.
La situazione geopolitica attuale richiede, secondo molti analisti, una coordinata azione diplomatica internazionale, e le parole di Renzi aprono un acceso dibattito sull'efficacia dell'attuale strategia italiana. Il tempo dirà se le critiche di Renzi siano fondate o se rappresentino semplicemente una strategia politica per mettere in difficoltà il governo.
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