Calcio: Mauro critica Fifa e Uefa, difendendo Platini

Calcio: Mauro critica Fifa e Uefa, difendendo Platini

La Rubrica ‘Visti dall’Ala’ - Mauro: "FIFA e UEFA, calendari assurdi. Platini aveva ragione, ora i giocatori stanno zitti"

Massimo Mauro, nell'ultima puntata della sua rubrica "Visti dall'Ala", non ha usato mezzi termini per criticare i calendari stilati da FIFA e UEFA. L'ex centrocampista della Juventus e della Nazionale Italiana, noto per le sue analisi acute e spesso controcorrente, ha puntato il dito contro l'eccessivo numero di partite, definendoli "assurdi" e "schiaccianti per i calciatori".

Mauro ha ricordato le parole di Michel Platini, ex presidente dell'UEFA, che già anni fa aveva denunciato l'eccessivo carico di impegni per i giocatori. "Platini aveva ragione, e lo si vede chiaramente oggi", ha affermato Mauro, sottolineando come, nonostante le ovvie problematiche fisiche e di recupero, i giocatori sembrino quasi aver rinunciato a protestare. "Ora regna un silenzio assordante", ha aggiunto con un tono di evidente disappunto.

Secondo Mauro, questa silenziosa accettazione è probabilmente dovuta alla pressione economica e al timore di compromettere il proprio status all'interno delle squadre. "I contratti milionari, il peso della competizione, tutto questo zittisce", ha spiegato. Ma questo silenzio, secondo l'esperto, non rende meno grave la situazione: "I giocatori sono esseri umani, non macchine. Questo calendario li sta letteralmente distruggendo fisicamente e mentalmente".

Mauro ha poi lanciato un appello alle istituzioni calcistiche: "FIFA e UEFA devono ascoltare. Devono rivedere i calendari, ridurre il numero di partite e tutelare la salute dei giocatori. Non si può continuare così". L'analisi di Mauro si conclude con una riflessione sull'importanza del dialogo e della trasparenza nel mondo del calcio: "Serve un cambio di mentalità. Il benessere dei calciatori deve essere prioritario, altrimenti rischiamo di bruciare le stelle del futuro".

La posizione di Mauro, forte e decisa, riapre il dibattito su un tema cruciale per il futuro del calcio professionistico. Sarà interessante vedere se le sue parole troveranno eco e contribuiranno a una reale modifica dei calendari futuri, o se resteranno in un silenzio, come quello che lui stesso ha denunciato nel mondo del calcio.

(29-04-2025 08:21)