L'ombra e l'angoscia di Vila-Matas

Blackout in Spagna: lo scrittore Vila-Matas descrive l’angoscia del buio e l’isolamento degli anziani
Lo scrittore spagnolo Enrique Vila-Matas ha espresso la sua profonda preoccupazione per gli effetti del recente blackout che ha colpito la Spagna, descrivendo un’angoscia immensa vissuta nel buio e sottolineando la particolare vulnerabilità degli anziani isolati.L'autore, noto per la sua prosa raffinata e introspettiva, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla situazione, focalizzandosi sugli aspetti umani della crisi. Non si limita a descrivere la mancanza di luce ed energia elettrica, ma dipinge un quadro più ampio, carico di emozioni e riflessioni. "Nel buio, un'angoscia immensa", ha dichiarato Vila-Matas, evidenziando il senso di disagio e incertezza che ha pervaso la popolazione durante l'interruzione del servizio.
Ma il suo sguardo va oltre la propria esperienza personale. Vila-Matas si concentra sulla condizione di fragilità in cui si trovano molte persone anziane, particolarmente quelle che vivono in solitudine. L'assenza di luce e di comunicazione, durante il blackout, ha amplificato la loro vulnerabilità, aumentando il senso di isolamento e di abbandono. "Sono preoccupato per l’isolamento degli anziani", ha affermato, evidenziando l'importanza di una maggiore attenzione alle fasce più deboli della popolazione, in situazioni di emergenza.
Un altro aspetto che ha colpito profondamente lo scrittore è stata la situazione dei passeggeri bloccati sui treni, lasciati in balia di se stessi in attesa dei soccorsi. "Tanti passeggeri dei treni bloccati in mezzo al nulla in attesa di essere messi al sicuro. Senza sapere le ragioni dell’accaduto”, ha dichiarato, sottolineando il senso di impotenza e l'ansia generati dall'incertezza e dalla mancanza di informazioni.
Le parole di Vila-Matas, piene di empatia e di una profonda sensibilità umana, offrono una prospettiva preziosa sugli effetti di eventi straordinari come il blackout, andando oltre la semplice cronaca dei fatti e focalizzandosi sulle conseguenze emotive e sociali per le persone coinvolte. La sua testimonianza è un invito a riflettere sulla vulnerabilità delle nostre comunità e sulla necessità di una maggiore solidarietà e preparazione in situazioni di crisi. La sua esperienza, vissuta nel buio, ci ricorda l'importanza della luce, non solo quella elettrica, ma anche quella dell'umanità e della reciproca assistenza.
(