Mosca, ultimatum dall'Ucraina: un mese per la tregua.
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Kiev a Putin: "Stop immediato di un mese". L'appello via X del Ministro degli Esteri
Roma, [Data odierna] - Un appello diretto e perentorio quello lanciato oggi dal Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al presidente russo Vladimir Putin. Attraverso un post sul suo account X, il ministro ha chiesto un cessate il fuoco immediato della durata di un mese.
L'iniziativa, descritta come "un passo necessario per dimostrare la reale volontà di negoziare e trovare una soluzione diplomatica al conflitto", arriva in un momento di particolare tensione, con le ostilità che continuano senza sosta nel Donbass e altre regioni del paese. Kuleba ha sottolineato come questa pausa potrebbe permettere di avviare dei veri negoziati, finora ostacolati dalla spirale di violenza.BR La richiesta, formulata in termini netti, è stata pubblicata con l'hashtag #StopTheWar e ha rapidamente guadagnato ampia visibilità sui social media. La diplomazia ucraina sembra quindi voler tentare una nuova via, puntando sulla pressione internazionale e sull'opinione pubblica per forzare la mano al Cremlino.
Nel suo messaggio, il Ministro Kuleba ha aggiunto: "Ogni giorno di guerra è un giorno di sofferenza in più per il popolo ucraino. Un mese di tregua è un'opportunità per salvare vite umane e costruire un futuro di pace." Ha inoltre invitato la comunità internazionale a sostenere questo appello e a fare pressione su Mosca affinché risponda positivamente.BR La risposta del Cremlino, al momento, non è ancora pervenuta.
L'annuncio arriva poche ore dopo un incontro tra alti funzionari ucraini e rappresentanti di diversi paesi europei, durante il quale si è discusso delle possibili strategie per favorire un de-escalation del conflitto. Sebbene la situazione sul campo rimanga complessa e incerta, l'iniziativa del Ministro Kuleba rappresenta un nuovo tentativo di sbloccare la situazione e aprire un canale di dialogo tra le parti in conflitto. Resta da vedere se l'appello sarà raccolto e quali saranno le prossime mosse di Mosca.
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