Prete barese arrestato per investimento e fuga

Don Nicola D’Onghia arrestato per omicidio stradale: le tracce di sangue sulla Fiat Bravo inchiodano il sacerdote
Bari, 15 Ottobre 2023 - Una svolta decisiva nell'inchiesta sull'omicidio stradale di Fabiana Chiarappa. Don Nicola D’Onghia, sacerdote barese, è stato arrestato con l'accusa di aver investito e ucciso la giovane donna, dopodiché si sarebbe dato alla fuga. L'arresto è giunto dopo settimane di indagini serrate condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, che hanno ricostruito meticolosamente la dinamica dell'incidente.
La chiave di volta delle indagini è stata rappresentata dagli accertamenti tecnici effettuati sulla Fiat Bravo, ritenuta il veicolo coinvolto nell'incidente. Esami scientifici approfonditi, condotti dai periti nominati dalla Procura, hanno infatti rivelato la presenza di tracce di sangue umano sulla carrozzeria dell'auto. Attraverso sofisticate analisi del DNA, queste tracce sono state inequivocabilmente ricondotte a Fabiana Chiarappa, la vittima dell'incidente avvenuto lo scorso mese.
L'ipotesi accusatoria è che Don D’Onghia, alla guida della sua Fiat Bravo, abbia investito Fabiana Chiarappa, lasciandola priva di vita sul ciglio della strada, per poi allontanarsi senza prestare soccorso. La fuga e il tentativo di depistare le indagini hanno aggravato la posizione del sacerdote, che ora dovrà rispondere di accuse gravissime.
L'arresto di Don D’Onghia ha scosso profondamente la comunità barese. La notizia, diffusa nelle ultime ore, ha suscitato incredulità e sgomento, soprattutto per la figura pubblica del sacerdote coinvolto. Le indagini, coordinate dal Pubblico Ministero della Procura di Bari, proseguono per accertare ogni aspetto della vicenda e ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente.
La famiglia di Fabiana Chiarappa, devastata dal dolore per la perdita della giovane, attende giustizia. L'arresto di Don D’Onghia rappresenta un primo passo fondamentale verso la verità, ma il lungo percorso giudiziario è solo all'inizio. L'auspicio è che la giustizia faccia il suo corso, perché la memoria di Fabiana Chiarappa non venga dimenticata e perché i responsabili di questo tragico evento siano puniti con il massimo rigore.
Seguiremo gli sviluppi del caso e vi terremo aggiornati.
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