Becciu: "Obbedisco al Papa, rinuncio al Conclave"

Becciu: "Obbedisco al Papa, rinuncio al Conclave"

Il cardinale Becciu si dimette: "Innocente, ma obbedisco a Papa Francesco"

Dopo giorni di crescente tensione, il cardinale Angelo Becciu ha annunciato il suo passo indietro, rinunciando a tutti gli incarichi nella Chiesa. In una dichiarazione rilasciata oggi, Becciu ha ribadito la sua innocenza nelle accuse di peculato e appropriazione indebita che lo hanno coinvolto, dichiarando: "Mai preso un euro. Sono innocente e lo faccio per il bene della Chiesa". La decisione arriva a seguito di un periodo di forti pressioni e dopo una lunga e delicata riflessione.

La scelta di Becciu di dimettersi rappresenta una svolta significativa nella vicenda che lo ha visto al centro di un'intensa indagine vaticana. La sua dichiarazione sottolinea la sua sottomissione al Papa, evidenziando una volontà di evitare ulteriori divisioni all'interno della Chiesa. "Obbedisco al Santo Padre, Papa Francesco" ha affermato il cardinale, chiarendo la sua decisione di non partecipare al prossimo Conclave. Questa rinuncia, oltre ad avere un peso personale, esclude il cardinale dal diritto di eleggere il futuro Pontefice.

La vicenda Becciu ha scosso profondamente la Santa Sede. Le accuse, rese pubbliche lo scorso anno, hanno suscitato un dibattito ampio e acceso sul ruolo dei vertici ecclesiastici e sulla trasparenza nella gestione delle finanze vaticane. La decisione del cardinale di ritirarsi, seppur sofferta, potrebbe contribuire a un clima di maggiore serenità all'interno della Chiesa, anche se le indagini giudiziarie proseguono.

La rinuncia di Becciu apre ora nuovi interrogativi sul futuro delle indagini e sulle possibili conseguenze per altri soggetti coinvolti nella vicenda. Si attende ora una presa di posizione ufficiale della Santa Sede in merito alla decisione del cardinale e alle prossime fasi del processo. La vicenda, carica di implicazioni politiche e religiose, continuerà certamente ad alimentare il dibattito pubblico nei prossimi mesi.

L'impegno del cardinale a mantenere la sua innocenza, pur scegliendo la via dell'obbedienza e del ritiro dalla vita pubblica ecclesiastica, lascia un'ombra di incertezza sul futuro. La sua dichiarazione pone l'accento sulla necessità di una profonda riflessione sulla trasparenza e sulla gestione dei beni della Chiesa. Resta da capire se questa scelta rappresenti un punto di arrivo o un nuovo inizio, in attesa che si facciano chiarezza sugli aspetti ancora oscuri della vicenda. La strada per la verità è ancora lunga.

(30-04-2025 01:00)